Derthona Basket, Sport
BASKET A - L'ANALISI
La prima da capo allenatore a Milano contro la sua Olimpia. Un cerchio perfetto chiuso con il successo dei Leoni
9 Ottobre 2025
ore
08:48
TORTONA - La prima giornata di campionato a Milano, in casa dell’Olimpia? Tra tutte le avversarie possibili, proprio L'Olimpia sembrava per Mario Fioretti , all’esordio da capo allenatore dopo 22 anni passati in biancorosso, uno scherzo del destino. Invece il capo allenatore della Bertram ha trasformato la possibile trappola in un sorprendente successo. In una domenica che non dimenticherà. Emozioni e canestri L’emozione è stata forte. Il saluto-tributo di tutto il Forum intenso. L’abbraccio di Ettore Messina e di alcuni giocatori che Fioretti ha allenato, molto sentito. Fioretti , uomo riservato, è sembrato molto attento a contenere le emozioni per evitare che intaccassero la capacità di concentrazione, necessaria per la partita. Il tecnico del Derthona - che conosce dall’interno il sistema di gioco dell’Olimpia - sa che l’Eurolega toglie energie fisiche e mentali e ha saputo approfittarne. Ha ritirato la canotta celebrativa che l’Olimpia gli ha preparato (e che finirà appesa su qualche parete di casa Fioretti a Bergamo), e poi, dopo una gestione accurata e lucida della gara, si è preso anche la vittoria. La sua prima da capo allenatore dopo un lungo apprendistato. Nel dopo partita ha respinto al mittente l'allusione proposta dai giornalisti dell'"allievo che supera il maestro”, bollandola come ridicola. E incassato la prima vittoria da capo allenatore della sua carriera proprio a Milano contro l'Olimpia. Per chi ama i cerchi delle storie di sport un finale, o meglio, un inizio, esteticamente perfetto.