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Motori
Il pilota tortonese entra così nell’Olimpo dei grandi, dimostrando che dedizione, talento e spirito di squadra sono i veri motori della gloria sportiva.
8 Novembre 2025
ore
21:40
TORTONA - Il 'Grosso d'oro' consegnatogli pochi giorni fa dal sindaco Chiodi ha portato fortuna ad Alessandro Pier Guidi, che sulla pista del Bahrein nella '8 ore' chiude quarto ma ottiene i punti che servono per portare alla casa modenese sia il titolo costruttori che quello piloti. Il pilota di Sarezzano ha così scritto una nuova pagina nella storia dell’automobilismo internazionale, conquistando il titolo mondiale WEC 2025 al volante della Ferrari 499P. Una stagione indimenticabile, fatta di talento, determinazione e lavoro di squadra, che ha riportato il Cavallino Rampante sul gradino più alto del podio dopo un’annata ricca di emozioni e colpi di scena. Una cavalcata trionfale per Pier Guidi Pier Guidi, già protagonista negli anni passati con le vittorie del 2017, 2021 e 2022, ha saputo interpretare al meglio il nuovo regolamento tecnico della classe Hypercar, dimostrandosi costantemente competitivo contro avversari di calibro come Toyota, Porsche e Cadillac. La Ferrari guidata da lui, James Calado e Antonio Giovinazzi con il numero 51 ha vinto su tracciati leggendari tra cui Spa-Francorchamps e Fuji, segnando risultati cruciali anche nelle tappe di Imola e Sebring. La gestione impeccabile della pressione, unite a una strategia sempre lucida, hanno permesso alla squadra di Maranello di capitalizzare ogni occasione, trasformando le difficoltà in punti di forza. Fondamentale è stato il feeling costruito con la vettura. La Ferrari 499P, frutto di innovazione e tradizione, ha raggiunto la piena maturità tecnica nel corso del campionato, grazie anche all’impegno costante dei tecnici. Pier Guidi ha saputo interpretare ogni upgrade, lavorando fianco a fianco con gli ingegneri per affinare assetto e strategie di consumo, dimostrando un affiatamento raro tra pilota e macchina. Il rapporto quasi simbiotico con la vettura si è rivelato decisivo nei momenti più delicati, come la pioggia di Monza o l’assalto finale a Le Mans, dove il piemontese ha difeso con grinta la leadership contro la rimonta dei rivali. Una vittoria di tattica e ragionamento “Un traguardo che ci riempie di orgoglio e rappresenta il coronamento di un sogno - le parole del presidente Ferrari John Elkann - l’apice di un percorso iniziato nel 2022, quando abbiamo deciso di tornare a competere nella classe regina delle competizioni Endurance. Un percorso che ci ha visto trionfare per tre volte consecutive a Le Mans e che oggi ci permette di celebrare non solo due titoli mondiali, ma soprattutto la forza di una squadra che ha saputo lavorare come un corpo unico affrontando le tante difficoltà dell’Endurance con l’umiltà di imparare e migliorare sempre.” Non solo velocità: la vittoria nel WEC 2025 è frutto anche di una gestione umana e tecnica impeccabile. L’intera squadra ha saputo affrontare le difficoltà, dagli imprevisti meteorologici ai problemi tecnici, senza mai perdere la concentrazione. Pier Guidi, punto di riferimento nel box, ha guidato i compagni con carisma e umiltà, gestendo l...