Cittadella dello Sport, l’iter si chiude alla fine del mese
l’opera Incomincia a prendere forma il progetto del nuovo palasport che sarà realizzato dal gruppo Gavio
l?opera Incomincia a prendere forma il progetto del nuovo palasport che sarà realizzato dal gruppo Gavio
Forse è un po’ ottimistico ipotizzare per ottobre l’avvio dei lavori per il nuovo palasport, o meglio cittadella dello sport, dal momento che l’iter ha ancora diversi passaggi, ma senza dubbio il progetto del grande impianto sportivo con annesse diverse altre attività voluto dall’imprenditore Beniamino Gavio procede speditamente verso la sua realizzazione. Si è conclusa per ora la parte di procedimento di competenza comunale, o meglio sarà una formalità ottenere le ultime firme alla Valutazione di Impatto Ambientale per l’area da destinare a parcheggio, nel momento in cui arriveranno gli auspicati pareri favorevoli degli organi coinvolti nelle procedure. Decisivo sarà poi l’appuntamento di fine mese, in programma il 28 giugno, per l’ultima conferenza dei servizi che, se non intercorreranno intoppi, potrà dare per fatto il completamento dell’iter di carattere urbanistico, dopo che la società proponente Appia, del gruppo Gavio, ha prodotto le documentazioni necessarie sui punti critici della collocazione urbanistica del progetto, che sorgerà in località San Guglielmo, su terreni di proprietà della medesima famiglia, per i quali sono state completate le varianti di destinazione d’uso.
L’aspetto edilizio
A quel punto, quando cioè sarà ratificata la possibilità di costruire l’impianto in quella sede, partirà un nuovo iter, in questo caso non più di carattere urbanistico poiché verrà assicurata la variante del piano regolatore in quella zona, ma di tipo edilizio, con le valutazioni che si sposteranno sul merito del progetto stesso e sulle sue caratteristiche non di collocazione ma di progettazione e realizzazione dell’impianto. Per questo le previsioni di avviare i lavori in autunno paiono ancora ottimistiche, ma potrebbero divenire reali se non ci saranno osservazioni nell’iter edilizio. Più verosimile al momento prevedere tempi leggermente più lunghi, ma entro fine 2019 ci saranno comunque certezze, fossero anche solo di conformità del progetto. Per l’urbanistica, finora i pareri sono stati favorevoli dai soggetti competenti in materie ambientali e nelle risultanze istruttorie dell’organo tecnico del Comune, condizionati però all’integrazione del progetto con “studi tecnico-gestionali sulla regimazione delle acque superficiali”, in particolare per gli scarichi in fognatura, che sarà evitata mediante l’utilizzo di pozzi e trincee. Per le compensazioni ambientali per gli impatti generati dal consumo di suolo, i parcheggi avranno superficie a prato armato con pavimentazione semipermeabile, con una quantità di piante messa a dimora e forse una pista ciclabile per collegare l’area con la città di Tortona.
S.B.