I rigori fatali al Felizzano e Arquata promossa in Prima Categoria
LArquatese è in Prima Categoria, dopo aver vinto 3-2 ai calci di rigore grazie alle parate di Gandini su Guerci, Canobbio e Usai. Sul neutro di Bosco Marengo infatti non bastano i tempi regolamentari nè i supplementari per decidere chi tra Felizzano e Arquatese debba accedere alla Prima Categoria
L?Arquatese è in Prima Categoria, dopo aver vinto 3-2 ai calci di rigore grazie alle parate di Gandini su Guerci, Canobbio e Usai. Sul neutro di Bosco Marengo infatti non bastano i tempi regolamentari nè i supplementari per decidere chi tra Felizzano e Arquatese debba accedere alla Prima Categoria
FELIZZANO: Frigerio, Cresta, Braga (1’ st Camarchio), Bianchi, Cornelio, Bello, Trebovic (12’ pts Canobbio), Ruggiero, Guerci, Usai, Balbiano. All. Pilotti
ARQUATESE: Gandini, Antico, Russo Lor., Burone, Bellardino, D’Orazio, Longo, Daga, Russo Luca (10’ pts Braini), Lettieri, Bongiovanni (43’ st La Neve). All. Cadamuro.
ARBITRO: Corglianò di Torino.
RETI: ai rigori Bellardini, La Neve, Cresta, Longo, Balbiano.
NOTE: giornata di sole, campo a tratti disastrato, spettatori 120 circa; ammoniti Camarchio, Bianchi, Bongiovanni, Russo Lor., Bellardino, Bello, Balbiano; al 27’ st Lettieri espulso per offese al direttore di gara. Corner 3-3; recupero pt 1 + st 1.
L’Arquatese è in Prima Categoria, dopo aver vinto 3-2 ai calci di rigore grazie alle parate di Gandini su Guerci, Canobbio e Usai. Sul neutro di Bosco Marengo infatti non bastano i tempi regolamentari nè i supplementari per decidere chi tra Felizzano e Arquatese debba accedere alla Prima Categoria: sicuro, non sarà ricordato come uno dei migliori match della provincia, vuoi per la scarsa qualità delle azioni espresse come pure per l’incapacità dell’undici di Pilotti di risolvere la partita, nonostante la superiorità numerica al 27’ della ripresa quando Lettieri, viene espulso per offese al direttore di gara in seguito ad un’azione di fuorigioco. La punta della valle Scrivia era stato l’unico sino ad allora a dettare i ritmi di gioco dei suoi provando qualche sporadica conclusione su incursioni piuttosto semplici, regali della difesa avversaria. Già in avvio la performance è tutt’altro che esaltante: per un quarto d’ora non accade praticamente nulla, la prima azione utile è del Felizzano che con Guerci impegna Gandini in un’uscita per la verità non troppo impegnativa, ma che l’estremo complica spizzando a fil di palo; pochi minuti dopo Lettieri su cross di Daga prova un diagonale dai 20 metri, la sfera finisce fuori. L’ultima emozione al 29’, Luca Russo stacca di testa, la direzione non è buona e il risultato non muta. Nella ripresa Arquatese in avanti, Longo impegna Frigerio chiamato in causa pure dieci minuti dopo su Luca Russo: l’uscita non è delle migliori, ma la mano del portiere evita guai peggiori. Sull’espulsione di Lettieri l’Arquatese che aveva guadagnato metri soprattutto in fase avanzata perde lentamente terreno, il Felizzano solido dietro non è in grado però di impensierire più di tanto e a parte un tentativo di Usai allo scadere (diagonale deviato in tuffo a favore della difesa blu), Gandini interviene nei limiti del ruolo che gli compete. Lo 0-0 al 90’ apre le porte ai supplementari: la partita si fa molle, nessuna delle due formazioni è in grado di costruire un degno tiro nello specchio della porta, gli animi in campo come sugli spalti si scaldano e quindi non restano che i rigori dopo trenta minuti di interventi fallosi e clamorose palle perse.