Rubavano tubi di ferro a Tortona

I carbinieri di Tortona hanno arrestato due uomini che stavano rubando dei tubi di ferro utilizzati per l'irrigazione; l'unità di Valenza ha scoperto una coltivazione di marijuana in casa di un giovane valenzano

I carbinieri di Tortona hanno arrestato due uomini che stavano rubando dei tubi di ferro utilizzati per l'irrigazione; l'unità di Valenza ha scoperto una coltivazione di marijuana in casa di un giovane valenzano

I carabinieri di Tortona hanno arrestato ieri, 5 luglio, per furto aggravato S.C. e M.M. due cittadini marocchini con qualche precedente. I due sono stati scoperti all’interno di una cascina mentre caricavano su un autocarro di loro proprietà dei tubi di ferro utilizzati per l’irrigazione, di proprietà del gruppo Gavio. La refurtiva, del valore di 6mila euro, è stata recuperata e restituita ai proprietari. I carabinieri hanno assicurato gli arrestati alla casa circondariale di Alessandria e hanno sequestrato il mezzo uitlizzato per il furto.

I carabinieri di Valenza, a conclusione di inagini della polizia giudiziaria, hanno tratto in arresti il 5 giugno F.I. , un valenzano di 25 anni, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nella perquisiozione del suo domicilio i carabinieri hanno trovato 3 piante di marijuana alte circa 1 metro, 4 grammi di hashish, bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento, due cartucce calibro 38 special. Risulta inoltre che il giovane abbia ceduto 3 grammi di marijuana a un 24enne alessandrino, a sua volta segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti. F.I. è stato associato alla casa circodariale di Alessandria, al termine delle formalità di rito, e il materiale trovato nel suo domicilio posto sotto sequestro.

Il 4 luglio i carabinieri di Alessandria hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso un 38enne, cittadino rumeno, residente a Castellazzo Bormida, coniugato, nullafacente, pregiudicato.

Il 38enne, insieme ad un complice ancora da identificare, all’interno di un centro commerciale del luogo si è appropriato di materiale elettronico per un valore di 90 euro circa, occultandolo sulla propria persona. L’uomo, aveva tentato di allontanarsi senza pagare, venendo prontamente fermato dal personale di sorveglianza dell’esercizio. La refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare il complice che è riuscito a dileguarsi.