Derthona buona la prima 2-0 al Cantù
Doppietta della coppia avanzata e rigore sbagliato al 92'
Doppietta della coppia avanzata e rigore sbagliato al 92'
Cantù 0
DERTHONA: Trivellato, De Martino, Franchi, Finelli, Coletto, Di Leo, Serra, Pellegrini (43’ st Gatto), Zirilli (26’ st Castagna), Marrazzo, Busco (32’ st Sahe Charles). All. Rampulla.
CANTU’ S.P.: Passoni, Schioppa, Bello, Pepè, Azzoni, Marte, Strametto, Nava (32’ st Ruggirello), Bartolotta, Cipriano, Palamara (16’ st Aliperta). All. Lodini.
ARBITRO: Rugini di Siena.
RETI: st 4’ Zirilli, 6’ Marrazzo
NOTE: giornata soleggiata con pioggia ad inizio match, campo lievemente allentato; spettatori 300, ammoniti Pellegrini, Zirilli, Nava, Strametto, Charles e Marrazzo; espulso Bartolotta e mister Rampulla; corner 2-6; recupero 1 + 2. Marrazzo sbaglia rigore al 47’ della ripresa.
Due gol ad inizio ripresa e il Derthona mette in cassaforte il primo punteggio pieno, ai danni di un Cantù giovane ed inesperto, che paga di tecnica e resistenza fisica, ma non certo di tattica, data l’ottima disposizione in campo e gli efficaci raddoppi sugli uomini chiave come Zirilli e Marrazzo. Nonostante Lodini abbia in porta una ragnatela difficilmente penetrabile con l’unico trentenne Passoni in grado di contenere un passivo ben più umiliante, paga lo scotto di un undici troppo giovane per tenere testa a giocatori qualitativamente più elevati: l’intero incontro a senso unico ha però evidenziato qualche pecca nell’undici di Rampulla, facilmente preda delle marcature e fin troppo superficiale nelle conclusioni, risaltando di fatto l’operato dei lombardi quadrati e decisi sulle fasce, con un paio di inserimenti interessanti di Palmara e Strametto, quest’ultimo resosi pericoloso pure nel secondo tempo, nonostante l’espulsione di un compagno. I bianconeri partono decisi e il pressing arriva addirittura a forti contrasti, spesso ai danni dei giovani avversari che cadevano a terra o si lanciavano in qualche intervento non troppo corretto. Dalle premesse ci si poteva aspettare un assedio continuo da parte dei padroni, invece per assistere alla prima conclusione si deve aspettare il 22’ quando su corner di Pellegrini, Di leo sfiora di testa lambendo la traversa. Nei minuti successivi Passoni si supera: prima vince un rimpallo in area di piede con Zirilli (per poco il tap in non favorisce Busco appostato che calcia fuori), per poi doppiare cinque minuti dopo con i pugni la conclusione di testa di Marrazzo. Rampulla con il 4-2-4 e il lavoro degli esterni vuole
superare il fitto centrocampo avversario, ma per sua stessa ammissione pagherà l’eccessiva voglia di fare gol con l’inconsistenza delle punte, indecise sugli undici metri con l’intera doppietta d’attacco. Nella ripresa, la maggiore freddezza dei leoni paga e in meno di due minuti, l’ex coppia del Savona segna le reti della vittoria. Prima Marrazzo serve Zirilli che in area stoppa e conclude basso sorprendendo l’estremo, poi lo stesso 10 in azione personale sfrutta una disattenzione del difensore per mettere una pala a girare nell’angolo opposto a Passoni. L’unico brivido lo semina Strametto a metà della ripresa quando su leggerezza della coppia centrale, conclude dal limite, costringendo Trivellato alla deviazione bassa. Per il resto solo bianconeri in campo, forti della superiorità numerica di oltre mezz’ora che però non porta alla goleada. Nel finale posto a Castagna e Charles, veloci e incisivi ma non quanto basta per impensierire una difesa a cinque voluta da Lodini in fase avanzata nel tentativo di arginare le perdite in una partita tutto sommato positiva per i suoi, se non altro per la corsa e le energie spese nella prima frazione. Alla lunga il Derthona ha messo a frutto l’esperienza, stancando gli avversari e affondando nei momenti giusti, lasciando intonsa la propria rete, mai violata nei tre incontri ufficiali (due di coppa e una in campionato). Tre punti in vista dell’Aquanera sabato pomeriggio e dei 32’ di finale di Coppa in quel di Gallarate il prossimo 15 settembre sempre alle 15.