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Villa 0 Acqui 2: per i padroni gioco assente
Esordio amaro per l'undici di Merlo
Esordio amaro per l'undici di Merlo
Due reti in un quarto d’ora e il Villalvernia paga la superficialità di approccio nel derby casalingo con l’Acqui, deciaso a far la partita vedendo l’undici di Merlo in estrema difficoltà a far girare palla e raggiungere piena intesa fra i reparti: Lovisolo oppone al 4-3-1-2 un modulo quasi speculare, ma con un uomo in più davanti alla difesa, a regia delle corsie esterne sfruttate sino all’inverosimile grazie ai molti spazi concessi. Martucci ha fatto il bello e il cattivo tempo, bevendosi a volte l’intero reparto arretrato di
casa, apparso statico e poco convinto negli interventi. Un vero disastro l’esordio casalingo del Villa, immerso in un limbo dove ogni componente sembrava vivere partite a se stanti, con le punte lasciate isolate a tentare con i pochi palloni che arrivavano su lancio lungo, a raddrizzare una partita segnata già al 26’ della prima frazione, quando due errori sono costati cari. Il primo riconducibile a Manno appostato nella propria trequarti, il secondo svista difensiva generale e Martucci lasciato solo a scavalcare il portiere Basso, in ritardo nell’uscita: in un primo momento, la partita appariva equilibrata, con i due schieramenti attenti a studiarsi in ogni particolare con pochissime occasioni e tanto fraseggio. Poi l’Acqui è esploso sfruttando un errore clamoroso sulla fascia sinistra dove Farella non tiene Cisterni servito da Canino, insaccando in diagonale sul primo palo, partendo quasi sulla linea di fondo, con Basso sorpreso. Dalla panchina del Villa trasuda sconforto, il centrocampo sembra assopito e tutti i palloni non vengono controllati, ma scagliati prepotentemente in avanti, facili preda dei termali in vantaggio su molti contrasti aerei: il gioco pala a terra non riesce, gli ospiti pressano ma al 17’ un pallone a scavalcare arriva a Mair che di pallonetto supera Gallo, salvato da un collega di reparto che allontana col piede. E purtroppo non sarà neppure il primo perché allo scadere, la difesa respingerà di nuovo sulla linea una spizzata di testa dello stesso centravanti di casa, servito da Patrone su rimessa laterale. Il possesso palla è dell’Acqui, ma Lovisolo non è convinto e vuole sempre che più di un giocatore si lanci sui palloni controllati dalla difesa avversaria per cercare di strappare un contropiede utile: al 26’ il momento buono è arrivato e Martucci servito da Franchini supera le linee centrali del Villa e raddoppia. Partita chiusa anche se in 4 contro uno al 46’, i termali sbagliano clamorosamente un contropiede che poteva mettere al sicuro il risultato. La ripresa si apre con due sostituzioni nelle file di casa, Balacchi e Promutico vengono schierati per Viscomi e Pergolini (autore di una bella punizione finita a lato) nell’intento con un 4-3-3 di recuperare palloni sporchi in area con la fisicità del giovane centravanti e acquisire ordine con un centrocampista esperto. Qualche risultato si nota, ma la squadra di casa non vuole proprio reagire e l’Acqui si cautela asserragliandosi un po’ di più, senza però dimenticare gli inserimenti sulle fasce. Promutico tocca un pallone buono in area ma viene fermato dai piedi di Gallo e Massaro poco prima si fa deviare sulla traversa una punizione dai 28 metri. Beretta e Mair proiettati sugli esterni non sono supportati e neppure la sostituzione dell’ombroso Manno da quello spunto per giocare qualche pallone in più a terra da parte di un Villa disorientato, opposto di quello sceso ad Asti. Dall’altra parte Lovisolo non cambia faccia ai suoi, Riggio impegna nuovamente Basso e il giovane Ambrosoli sullo scadere da l’ultimo brivido dell’incontro, sfiorando un 3-0 che sarebbe stato clamoroso, ma giusto viste le differenze quantomeno tattiche in campo
VILLALVERNIA: Basso, Farella, Patrone, Bagnasco, Di Placido, Anania, Pergolini (1’ st Promutico), Manno (15’ st Massaro), Beretta, Viscomi (1’ st Balacchi), Mair. All. Merlo.
ACQUI: Gallo, Ungaro, Riggio, Canino, Silvestri, Ferrando, Martucci, Genocchio, Cisterni ( 32’ st Monteleone), Bianchi (18’ st Chiatellino), Franchini (3’ st Ambrosoli). All. Lovisolo.
ARBITRO: Zancanaro di Treviso.
RETI: pt 11’ Cisterni , 26’ Martucci
NOTE: giornata soleggiata e afosa, terreno in buone condizioni; spettatori 250 circa; ammoniti Pergolini, Massaro, Di Placido, Riggio e Manno; espulso Massaro (rosso diretto al 49’ st); angoli 7-7; recupero 2 + 5.