Derthona: i sedicesimi di coppa sono abbordabili
Giovedi 15 settembre alle 15 sul prato dello stadio Atleti Azzurri di Gallarate il Derthona se la vedrà con la Gallaratese in Coppa Italia
Giovedi 15 settembre alle 15 sul prato dello stadio ?Atleti Azzurri? di Gallarate il Derthona se la vedrà con la Gallaratese in Coppa Italia
DERTHONA (4-2-4): Trivellato, De Martino, Franchi, Montingelli, Coletto, Di Leo, Serra, Pellegrini, Zirilli, Marrazzo, Sahe. All. Rampulla.
ARBITRO: Piscopo di Imperia.
“I 16’ di Coppa? Obiettivo da raggiungere e superare” Rampulla è stato chiaro, giovedi 15 settembre alle 15 sul prato dello stadio “Atleti Azzurri” di Gallarate non si concedono sconti, poiché il Derthona ha almeno due formazioni titolari da schierare e può giocarsi il titolo su entrambi i fronti. Un cammino peraltro non troppo impegnativo per i tortonesi che affronteranno i varesotti dell’ex centravanti Sorrentino, apparsi in difficoltà nelle prime due giornate di campionato, con 0 punti e 4 gol subiti senza realizzarne nemmeno uno. Il voto del team di Caniato non ha mai superato il 5.5, quindi per una formazione come quella bianconera con difesa impenetrabile (o quasi, almeno su calcio piazzato) e un attacco fra i più prolifici (9 in due partite) non ci dovrebbe essere storia: il modulo confermato sarà il 4-2-4 con grande lavoro degli esterni a supporto della coppia Zirilli – Marrazzo con la possibilità di testare alcune nuove tipologie di soluzioni, ipotizzate durante la preparazione settimanale. I minuti di oggi e la sfida scontata col Lascaris, dovrebbero avere effetti positivi in vista della sfida infrasettimanale con la Novese, in programma mercoledì prossimo; in particolare, il tecnico e il vice Carmignani vogliono migliorare la fase di copertura su palla inattiva, l’unico modo sin’ora utilizzato dalle formazioni per superare la linea difensiva e arrivare alla porta di Trivellato. Coletto e Di Leo centrali renderanno difficoltoso l’inserimento in area piccola, quindi l’unico modo per il Gallarate di tentare l’incursione sarà quello di insediare le corsie laterali, effettuando quei traversoni che piacciono tanto ai saltatori tortonesi, pronti a capovolgere il fronte, appoggiando per Montingelli o Pellegrini, incaricati di innescare i contropiedi.