Edilizia scolastica: contributi per un milione trecentotrentamila euro

In due anni i fondi, in parte già stanziati, andranno a potenziare gli interventi sugli edifici scolastici cittadini

Nonostante le polemiche che, a pochi giorni dalle riprese delle lezioni, investono il mondo della scuola, il Comune di Tortona ha ottenuto, negli ultimi due anni, diversi finanzimenti destinanti ad interventi edili sugli edifici scolastici della città.

Nel 2010, infatti, l’Istituto di viale Kennedy è stato ristrutturato grazie ad uno stanziamento di 300 mila euro ottenuto grazie all’intervento del sottosegretario Mario Mantovani, mentre la Scuola dell’infanzia “G. Sarina” e la Scuola Primaria “G. Rodari”, hanno ricevuto un finanziamento di 500 mila euro grazie all’attenzione dell’onorevole Manuela Repetti che “è riuscita a ottenere l’inserimento di queste due scuole nell’elenco degli edifici scolastici stanziati per la realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico delle scuole”, come dichiarò lei stessa comunicando questo contributo.

Nelle ultime settimane, alle somme già erogate si sono aggiunti ulteriori 530 mila euro per interventi sulle scuole tortonesi, inoltre 130 mila euro sono stati destinati alla scuola per l’Infanzia “Regina Margherita” riguardo alla quale si è epressa la senatrice Rossana Boldi: “So quanto i miei concittadini tengano da sempre al primo storico asilo di Tortona, il ‘Regina Margherita’ , e per questo mi sono impegnata perché questa struttura bellissima, ma un po’ datata, possa mantenere tutta la sua funzionalità”.

Ed ancora contributi per 400 mila euro andranno a sanare gli edifici del Primo Circolo e dell l’Istituto “D. Carbone”. In merito alla questione il sindaco Berutti ha dichiarato: “Sono impegni concreti che scaturiscono dalla nostra voglia di lavorare per il bene della città, nonché dalla disponibilità e sensibilità del Sottosegretario Mantovani, della senatrice Boldi e dell’onorevole Repetti che ci hanno permesso di siamo riusciti ad ottenere dei finanziamenti consistenti per realizzare lavori di importanza fondamentale per le strutture scolastiche, per la sicurezza e la salvaguardia dei nostri ragazzi e per una maggior tranquillità dei genitori. Riusciremo a sistemare quasi tutte le scuole della città senza accendere mutui: senza andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.