Pareggio per il Derthona. Dentro due nuovi soci
Bianconeri fermati da una Pro Imperia brava. Aarbitraggio a corrente alternata
Bianconeri fermati da una Pro Imperia brava. Aarbitraggio a corrente alternata
Pro Imperia 2
DERTHONA: Trivellato, De Martino, Mazzoleni (29’ st Giordano), Montingelli, Coletto, Di Leo, Serra, Pellegrini (41’ st Charles), Zirilli (28’ pt Castagna), Marrazzo, Busco. All. Rampulla.
PRO IMPERIA: Luciani, Ambrosini (14’ st Lamberti), Gridi, Panizzi, Feliciello, Laera, Ubaldi, Rossi, Scaburri (45’ st Sillano), Fiore (34’ st Cadenazzi), Moronti. All. Riolfo.
ARBITRO: Vaccher di Pordenone.
RETI: pt 28’ Moronti, 43’ Pellegrini; st 32’ Lamberti, 36’ Marrazzo (rig).
NOTE: giornata parzialmente nuvolosa , temperatura mite, spettatori 450 circa; ammoniti Coletto, Di Leo, Laera, Feliciello e Fiore; espulso Montingelli al 36’per fallo su Feliciello e mister Riolfo; angoli 4-3; recupero 3 + 5
Primo stop del Derthona in casa con la quadrata Pro Imperia di Riolfo, in superiorità per oltre due terzi dell’incontro e che per due volte si porta in vantaggio, raggiunta su due calci piazzati di Pellegrini e Marrazzo che firmano il 2-2, tra un arbitraggio a corrente alternata e un match nervoso che poteva finire peggio per i bianconeri. Rampulla con il suo 4-4-2 è stato letteralmente ingabbiato dal pressing e dalle sovrapposizioni del team ligure, ostico per tradizione ma mai così in forma, pur senza l’esperta punta Lamberti inserita a ragion veduta nella ripresa, nel tentativo (riuscito solo a metà) di portare a casa un risultato pieno. I leoni studiano attentamente il campo, mai nessuno aveva opposto tanta resistenza al gioco in velocità, quindi occorre chiudere la partita e la prima occasione la confeziona Marrazzo. Lunga cavalcata sulla sinistra e tiro che si staglia sull’esterno della rete dando l’illusione del vantaggio; poco dopo la coppia d’attacco si ripropone, su una mancata intesa fra portiere e difensore c’è lo spazio per concludere, ma Luciani sventa facendo passare in secondo piano i veli di Feliciello e Gridi. Il bel gol di Moronti, più volte pericoloso davanti che insacca nel sette con una girata su cross di Ambrosini, l’epulsione di Montingelli e la botta (rimediabile in settimana) da Zirilli costringono l’ex portiere juventino a reinventare i suoi con Castagna in avanti e un gol da rimontare. La Pro gestisce e convince, in due uomini ralklenta i tentativi di contropiede, portandosi in attacco con l’intero organico costruendo bene su un undici bianconero spiazzato. Al 43’ però ci pensa Pellegrini, destro a girare e palla in rete per l’1-1. Nella ripresa Riolfo inserisce Lamberti per lavorare sugli esterni dove tanto fa male nel tentativo di vincere e quasi ci riesce: al 32’ Rossi pesca Lamberti che di testa devia sul secondo palo per un 2-1 clamoroso che al Derthona non era mai capitato. Il match appare nervoso, il direttore sanziona male e pur con qualche screzio fra Coletto e Felicielli, si arriva al 36’ quando Marrazzo trasforma un rigore netto per fallo di mano di un difensore. Lo strappo accaduto al portiere ospite (che non poteva essere sostituito per via dell’obbligo degli under) e la stanchezza hanno trasformato il finale in una formalità.
Da sottolineare che da ieri alla società di patron Tonetto, si aggiungono due ex dirigenti di note squadre piemontesi. Entrano infatti come ds Sergio Borgo (già a Novara prima di Sensibile, all’epoca della C1) e Roberto Lamanna con un passato nei grigi. “La squadra ha carattere- sono state le loro prime impressioni – se è così, faranno fatica le altre a starci dietro”.