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3 Ottobre 2011 
ore
00:00 Pallamano Derthona bell’avvio ma con una sconfitta
Fanno male gli inserimenti di A1 degli avversari
Fanno male gli inserimenti di A1 degli avversari
Avvio migliore del previsto in A2 per la Pallamano Derthona, sconfitta in casa per 37-25 dal Cassano Magnago, giunto alla palestra “Coppi” con elementi provenienti dall’ambiziosa formazione di A1 (proiettata![]()
in A elite) approfittando del fermo momentaneo dei campionati superiori. Una preparazione a corrente alternata non fa però sfigurare i ragazzi di mister Affricano, in gara per circa 40 minuti prima di cadere sotto i colpi dell’esperienza dei 4 giocatori professionisti, da soli a segno per oltre i due terzi delle marcature ospiti: la prima frazione termina con i leoni sotto di 4 lunghezze (16-12) un inseguimento continuato nella ripresa, con in evidenza Calderone a segno per tre volte di fila pur provenendo da uno stop di quasi due anni. Fra i pali turnover obbligato per sostituire Wawrencyzk in partenza per la Polonia. Del Prete, Ponzano (anche lui ai box da due anni) e Ghezzi fanno del loro meglio, ma è la difesa a cedere sotto il pressing degli avversari, forti di una preparazione più completa e con diversi minuti in più sulle gambe. A dieci minuti dalla fine il parziale di meno 8 si amplia, troppe palle perse in fase offensiva generano pericolosi contropiedi sfruttati a dovere dal Cassano che mette in cassaforte il risultato. In campo Del Prete, Ponzano, Ghezzi, Villaraggia 2, Canobbio 1, La Mendola 8, Cardellini 3, Lorenzon 2, Davico, Bargelli, D’Assenza 3, Zanone 3, Calderone 3.
in A elite) approfittando del fermo momentaneo dei campionati superiori. Una preparazione a corrente alternata non fa però sfigurare i ragazzi di mister Affricano, in gara per circa 40 minuti prima di cadere sotto i colpi dell’esperienza dei 4 giocatori professionisti, da soli a segno per oltre i due terzi delle marcature ospiti: la prima frazione termina con i leoni sotto di 4 lunghezze (16-12) un inseguimento continuato nella ripresa, con in evidenza Calderone a segno per tre volte di fila pur provenendo da uno stop di quasi due anni. Fra i pali turnover obbligato per sostituire Wawrencyzk in partenza per la Polonia. Del Prete, Ponzano (anche lui ai box da due anni) e Ghezzi fanno del loro meglio, ma è la difesa a cedere sotto il pressing degli avversari, forti di una preparazione più completa e con diversi minuti in più sulle gambe. A dieci minuti dalla fine il parziale di meno 8 si amplia, troppe palle perse in fase offensiva generano pericolosi contropiedi sfruttati a dovere dal Cassano che mette in cassaforte il risultato. In campo Del Prete, Ponzano, Ghezzi, Villaraggia 2, Canobbio 1, La Mendola 8, Cardellini 3, Lorenzon 2, Davico, Bargelli, D’Assenza 3, Zanone 3, Calderone 3.