Villa in dieci fa la partita, ma cede 3-2 col Derthona
Cinque gol, padroni meglio degli ospiti
Cinque gol, padroni meglio degli ospiti
VILLALVERNIA: Torre, Farella (43’ st Promutico), Guaraglia, Anania, Di Placido, Odino, Magnè, Balacchi (41’ st Viscomi), Mair, Massaro, Beretta (1’ st Manno). All. Cirelli
DERTHONA: Trivellato, De Martino (1’ st Sahe), Mazzoleni, Gatto (33’ st Aquilante), Coletto, Di Leo, Serra, Pellegrini, Zirilli, Marrazzo, Busco. All. Rampulla.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: pt 13’ rig e 22’ Zirilli, 21’ Massaro; st 20’ Mair, 21’ Zirilli.
NOTE: giornata afosa, campo in buone condizioni, spettatori 800 circa; ammoniti Guaraglia, Balacchi, Beretta, Manno e Pellegrini; espulso Guaraglia al 37’ pt per doppia ammonizione; corner 5-3, recupero 1 + 6.
Chi fa la partita a volte rimane con l’amaro in bocca e il Villalvernia questa volta non ha sfatato la tradizione, perdendo 2-3 con un Derthona aggressivo soltanto a tratti, fortunato nel vantaggio e bravo a sfruttare due disattenzioni (le uniche) in un match frizzante e pieno di colpi di scena, con la squadra di Merlo a fare la partita pur rimanendo in inferiorità dalla mezz’ora del primo tempo. Con i giovani schierati per la maggior parte dietro, il Villalvernia si lancia con il classico 4-3-1-2 rischiando Beretta (poi sostituito) reduce da una lussazione a un dito del piede non ancora risolta e che gli ha compromesso la prestazione: Magnè in aiuto alla difesa era il punto di forza sulla fascia, mentre Odino e Massaro avevano il compito di sostenere le punte. Il susseguirsi degli eventi danno ragione ai padroni di casa, ma le verticalizzazioni più proficue sono da attribuire al Derthona, a segno con Zirilli autore di una tripletta pur essendo reduce da un risentimento muscolare. Al centro la perdita di Montingelli si nota, Rampulla perde terreno con la sua squadra ma davanti si compensa facendo subito paura al 10’ quando Zirilli bevutosi la marcatura colpisce l’esterno rete. Il vantaggio ospite è rocambolesco, come la direzione di gara: Guaraglia appena fuori area respinge involontariamente di braccio un cross avversario, l’arto è aderente ma il direttore indica il dischetto trasformato dal 9 bianconero. La reazione del Villa è frenetica quanto incisiva, i leoni sembrano rilassarsi e il pallino rimane saldamente nelle mani del team di Merlo che raggiunge il pareggio al 21’. Massaro in mezzo alla difesa pesca un passaggio filtrante di Anania ed è 1-1. Pia illusione perché il Derthona su entrambi i pareggi ribalterà la situazione in meno di un minuto: dapprima, Serra solitario pesca Zirilli che di esterno destro al volo segna il 2-1, poi nella ripresa poco dopo il 2-2 di Mair altra prodezza questa volta su angolo scaturito da azione offensiva, battuta di Pellegrini e testa per un 3-2 bugiardo, dato che il pallino era saldamente in mano al Villa, esaltato nonostante per 60 minuti abbia giocato in dieci contro la favorita del campionato. Su un diagonale di Mair e l’espulsione di Guaraglia per ingenuità si arriva alla ripresa dove i leoni paiono sazi e tranquilli, poco avezzi ai passaggi e alle azioni in velocità. Qualvche lampo c’è in verità, ma nulla di concreto soprattutto su un paio di contropiedi quando in superiorità, la coppia Zirilli e Marrazzo pare indecisa su chi debba tirare, permettendo alla difesa di casa un facile disimpegno. Merlo in avvio cambia e inserisce Manno arretrando Odino a centro difesa, riequilibrando le sorti di un match che al 20’ ritorna in parità con un dialogo fra Anania e Fasrella che termina sui piedi di Mair appostato bene in area che fredda per la seconda volta Trivellato. Il 2-3 bianconero è la fotocopia di prima, ma l’incrocio dei pali esterno colpito da Manno a cinque minuti dalla fine poteva valere un 3-3 meritato a conti fatti, dato che i bianconeri parevano vivere di rendita su un gioco mai spettacolare con
poca tecnica e tanta individualità, quanto basta per portare a casa tre punti e mantenere il distacco col Chieri a soli due punti.
Negli spogliatoi Cirelli in panchina al posto di Merlo squalificato tira un bilancio positivo “I pareggi sono stati su nostri errori ormai consolidati e che si dovranno correggere; peccato per la prestazione a livelli eccellenti soprattutto in dieci dove si è rischiato di raddrizzare il risultato più volte, mai con troppa fortuna. Rimpianti no, solo la prestazione meritava almeno un piccolo premio quantomeno per aver disputato senza troppe sbavature una partita contro un Derthona comunque temibile in avanti. A lunghi tratti il pallino è stato nostro, sembravamo quasi noi in superiorità, malgrado questo ci è mancato il là per pareggiare, su diversi palloni costruiti bene su azioni ragionate e non con palloni lanciati al vento. Nel finale un modulo più spregiudicato era prevedibile, quantomeno si tentava di dare una sterzata”. Rampulla condivide e pur vincendo frena gli entusiasmi “Vinto con sofferenza contro una formazione che in dieci ci ha eguagliato e ha dato prova di esserci. Andranno lontano di sicuro con un gioco di questo tipo. Noi ci siamo rilassati molto sul vantaggio, forse per un po’ di stanchezza, tutto sommato la prestazione è stata soddisfacente con una reazione premiata due volte su azione costruita bene sulla rimessa in gioco: nelle ultime apparizioni subiamo troppo in difesa con una situazione di immobilità facilmente rimediabili in allenamento e con qualche spiegazione ai giocatori. Tre punti importanti che erano da totalizzare”.