Villa patta 1-1 col Santhià
Coi granata non c'è gioco, solo tanto cuore.Pareggio di Beretta, ma che sofferenza
Coi granata non c'è gioco, solo tanto cuore.Pareggio di Beretta, ma che sofferenza
VILLALVERNIA: Tunno, Pergolini, Patrone, Odino, Di Placido, Balestra, Mair (23’ st Magnè), Mazzariol (1’ st Promutico), Beretta, Viscomi (19’ st Massaro), Anania. All. Fasce.
SANTHIA’: Depperu, Ferraro, Manegatti, Del Signore, Tos, Pobega, Brognoli (46’ st Bertello), Cagliano, Giaracuni (29’ st Santarsiero), Minincleri, Belleri (1’ st Di Paola). All. Koetting.
ARBITRO: Volpato di Merano.
RETI: 12’ Belleri; st 48’ Beretta
NOTE: giornata coperta, campo in discrete condizioni, spettatori 150 circa; ammoniti Patrone, Massaro, Di Placido, Pergolini, Anania, Balestra e Pobega; corner 3-3; recupero 1 + 3.
Mancava poco più di un secondo al triplice fischio quando la “zampata” di Beretta regala l’1-1 fra Villalvernia e un Santhià padrona del gioco per gran parte del match. Quanta sofferenza per l’undici di Fasce, partito contratto e uscito con fatica quando i granata pensando di poter amministrare, hanno mollato la presa senza però lasciare scoperte le marcature sulla coppia d’attacco, sempre efficaci e precise. I bianchi ottengono un punto lasciando sull’erba tanto cuore, ma con poca sostanza tecnica: se da una parte Koetting non premeva per il pressing, dall’altra si assisteva ad un’accozzaglia di passaggi inconcludenti, con reparti a se stanti come se ognuno giocasse per sé. Al 12’ Del Signore infila la perla per Belleri, a segno dopo essersi smarcato da Pergolini inefficace come terzino. Il primo sussulto del Villa arriva al 26’, Mair per Beretta ma la conclusione è altissima; qualche spunto nel finale arriva per i padroni, ma tra il ritardo nei passaggi e le coperture del Santhià tutto si spegneva prima ancora di avvicinarsi all’area. Nella ripresa sempre a favore degli ospiti che al 13’ si mangiano un gol fatto dai 7 metri con Brognoli che centra il legno; il rimbalzo favorisce Minincleri ma il diagonale non è efficace. I cambi nel Villa sono d’obbligo, ma nessuno in grado di dare la svolta. Poi all’ultimo secondo Beretta infila in mezzo all’area un cross di un compagno e strappa così un punto che da morale, ma fa comunque riflettere su un team troppo contratto e privo di un suo gioco tattico.