Turno infrasettimanale per Derthona e Villa
Villa al Coppi con l'Aquanera. Derthona vuole suo il derby con l'Asti
Villa al Coppi con l'Aquanera. Derthona vuole suo il derby con l'Asti
VILLALVERNIA VAL BORBERA (4-4-2): Tunno; Farella, Di Placido, Balestra , Patrone; Anania, Massaro, Balacchi, Pergolini, Beretta, Mair. All. Fasce.
ARBITRO: Rossi di Rovigo
Sarà dura per mister Fasce far nuovamente quadrare la squadra, vittoriosa a Cantù ma con alti rischi di tornare a casa a mani vuote: si respira un po’ di timore da parte del tecnico che ha definito l’avversario “Pericoloso poiché non ha nulla da perdere. Rispetto a domenica, avremo davanti elementi comunque validi per il campionato, quindi se l’attenzione non sarà massima al primo passo falso possiamo rischiare qualcosa. C’è una mentalità da cambiare e un atteggiamento che non mi piace del team, troppo discontinuo e poco propenso a mantenere alti i ritmi per l’intero incontro. Se gli avversari corrono, ovviamente l’undici di casa deve affrontarli sullo stesso campo. In rifinitura ho evidenziato la mancanza di lucidità davanti alla porta e pur con i campi appesantiti, dovremmo sfruttare di più il gioco e le potenzialità”. Un derby salvezza che scotta quindi con l’Aquanera galvanizzata per la tripletta rifilata alla Pro Imperia: il Villa dal canto suo pur con problemi di spogliatoio e con qualche malumore dovuto alle performance non esaltanti, può contare sulla qualità di Beretta e Mair a patto di mantenerli nel loro ruolo di terzini offensivi avanzati, senza farli arretrare o accentrare. Si tira poco e questo può essere pericoloso contro una formazione determinata a superare gli ostacoli lottando a centrocampo. Fasce non ha scampo e deve assolutamente conquistare tre punti. In caso contrario altre critiche si aggiungerebbero a quelle del passato, aumentando i malumori su una formazione partita grintosa e che ora si ritrova a lottare per la salvezza senza divertire né esprimere quel gioco brillante dell’inizio. A dicembre comunque si prevedono cambiamenti.
ASTI (4-3-3): Sperandio; Mogos, Lorusso, De Stefano, Marelli; Confalone, Incontri, Bresciani; Maggiora, Russo, Berberi. All. Civeriati.
DERTHONA (4-4-2): Trivellato; De Martino, Balsamo, Gatto, Busco; Serra, Pellegrini, Montingelli, Sahe; Castagna, Zirilli. All.: Rampulla.
ARBITRO: Bergonzini di Civitavecchia.
Turno infrasettimanale col sapore di derby per i leoni di Rampulla, oggi in scena al Bosia di Asti contro la formazione di Civeriati: una sfida delicata e in salita per entrambe con i padroni alla ricerca di riscatto dato il punteggio deludente in classifica. Non mancheranno poi le tante motivazioni dei grandi ex in campo e fuori, da Berberi a Lorusso, Incontri, Baistrocchi, Sala e lo stesso tecnico dei galletti. La formazione tortonese partirà svantaggiata data l’assenza del “puntero” Marrazzo (squalificato) e della coppia centrale Di Leo-Coletto, out per infortunio; l’ex juventino è però ottimista e da per scontato una soluzione mista fra il recupero di Busco (quasi certo al posto di Mazzoleni) e la formazione di domenica con l’aggiunta del giovane Castagna davanti a fare coppia con Zirilli, chiamato da solo a ribattere i colpi dell’attacco astigiano al gran completo senza alcuna assenza imprevista. “Nelle rifiniture spero di recuperare l’esterno – ha commentato il tecnico bianconero – poi in campo ci dobbiamo scendere e vedremo se saremo all’altezza. Non sarà facile data la stanchezza e i terreni scivolosi. Ai miei ho chiesto concentrazione e serenità con l’intento di finalizzare senza patire le ripartenze degli avversari. Perdere Marrazzo ha un suo peso non lo nego, ma se si vuole puntare alla promozione dobbiamo esprimere alternative valide ad ogni situazione. Pur penalizzati dalle assenze tiriamo fuori il carattere e giochiamo per vincere sfruttando le potenzialità che ci hanno permesso di mantenerci dietro il Chieri. Si compensi laddove si pecca di ingenuità, stando attenti alle trappole avversarie, insidiose per via del clima di derby e della loro fame di successo”.