Poco gioco e quattro titolari mancanti condannano il Derthona col Verbano

Le assenze della coppia centrale difensiva tortonese si fanno sentire e parte della responsabilità del 2-0, patito al “Coppi” per opera del Verbano, sono da attribuire proprio ai loro sostituti e a un centrocampo per nulla convincente, troppo lento e debole per garantire solidità. La coppia d’attacco è a digiuno da 360’ pur creando infinite occasioni, anche molto ghiotte come il rigore sbagliato da Marrazzo e il fil di palo scheggiato da Zirilli a porta vuota. Un segnale preoccupante in vista dell’impegno col Chieri dove bisognerà cambiare rotta; le attenuanti ci sono, peccato che in panchina non si produca abbastanza gioco per tentare quantomeno di riequilibrare lo svantaggio tecnico con il bel gioco. Dall’altra parte il Verbano ha fatto la sua partita, sfruttando le uniche disattenzioni dell’undici di Rampulla, senza mai forzare il gioco. A tratti il match è parso noioso, senza particolari spunti quasi ad indicare due formazioni tranquille per nulla interessate alla posta in palio. Al 4-4-2 con De Martino centrale, Roncari oppone un 4-3-1-2 con il solo Magnoni a impensierire la difesa avversaria, inserendosi sulle fasce dove né Finelli né Mazzoleni garantivano sufficienti garanzie. Proprio il centravanti ospite si vede fermare una ghiotta azione nei primi minuti dopo aver scartato difensore e portiere: una decisione discutibile che lascia di stucco tutti. Il Derthona risponde con Serra in un paio di tentativi fuori area, ma il vero pericolo arriva da Zirilli che aggancia in mezzo a due un pallone vagante a portiere in uscita sui 20 metri, conclusione a porta vuota e pallonetto che termina fuori di poco. derthona_verbano_1La coppia bianconera non si arrende, ci riprova più volte ma come un palloncino gonfio, scivola via dalle mani e si affloscia negli ultimi metri con passaggi inconcludenti in mezzo ai difensori. Sull’ampio recupero, ingabbiando ancora gli avversari nella trappola del fuorigioco e impensierendoli con un paio di contropiedi conclusisi fortunatamente con tiri centrali per Trivellato, il Verbano trova il vantaggio: corner di D’Aniello e testa dello smarcato Conrotto lasciato libero. E’ il 48’. Nella ripresa su Marrazzo e Castagna ci sarebbero gli estremi per un rigore, il secondo dei quali netto per trattenuta e sgambetto di Conrotto, ma l’arbitro fa proseguire e su un contatto successivo, concede finalmente il penalty riequilibrando le sorti di un match. Ma la legge del contrappasso è spietata e Marrazzo, lo stesso che si era guadagnato il rigore, colpisce clamorosamente il palo al 19’ fra l’incredulità del pubblico. Cinque minuti dopo Finelli si fa ammonire di nuovo (aveva già rischiato in precedenza, infatti Rampulla aveva pronto il cambio, arrivato troppo tardi) e in dieci arriva il raddoppio ospite forti di una maggiore spinta. Lasciato indietro De Martino, Magnoni crossa e Beretta infila Trivellato al 36’ per un 2-0 difficilmente risolvibile anche con l’ingresso di Rodriguez al posto di un difensore. La reazione dei leoni non manca ma a dieci minuti dalla fine non era possibile ribaltare l’incontro, frutto di un primo tempo “giochicchiato” e una ripresa poco attenta alla finalizzazione. Errori e sfortuna insieme generano la seconda sconfitta consecutiva e quindi lo scontro di sabato con la capolista Chieri diventa ancora più importante, come del resto il ruolo di molti elementi che a dicembre verranno valutati e se necessario, sostituiti con altre pedine più affidabili.

Derthona 0 Verbano 2
DERTHONA: Trivellato, Busco (39’ st Rodriguez), Mazzoleni Finelli, De Martino, Balsamo, Serra, Pellegrini, Zirilli, Marrazzo, Castagna (28’ st Aquilante). All. Rampulla
VERBANO: Teseo, Conrotto, Micheli (28’ st Amelotti), Moia, Cozza, Loew, D’Aniello, Capriolo (42’ st Golisciano), Beretta (45’ st Bilato), Confeggi, Magnoni. All. Roncari
ARBITRO: Bercigli di San Giovanni Valdarno
RETI: 48’ Conrotto; st 36’ Beretta
NOTE: giornata fresca e soleggiata, campo in discrete condizioni; spettatori 450 circa; ammoniti Finelli, Pellegrini, Zirilli, Castagna e Cozza; espulso Finelli per doppio giallo; corner 4-2; recupero 4 + 4. Marrazzo colpisce un palo su penalty al 19’ della ripresa.