Rampulla ad un bivio
Esonero? Non al momento. Ma dopo Chieri...La seconda sconfitta in cinque giorni pesa molto. Voci non confermate parlano di Palermo
Esonero? Non al momento. Ma dopo Chieri...La seconda sconfitta in cinque giorni pesa molto. Voci non confermate parlano di Palermo
VILLALVERNIA
Aria nuova per il Villalvernia con 9 punti nelle ultime tre gare che ridanno ossigeno ad una classifica pietosa sino a quindici giorni fa: scontrarsi con le tre candidate alla (quasi sicura) retrocessione ha fatto bene, risvegliando la voglia di segnare delle punte orami libere di esprimersi, con un modulo non più così difensivo come negli approcci alla panchina di mister Fasce, dove il 4-5-1 regnava sovrano. Promutico davanti è stata la scommessa, mentre far ritornare Mair e Beretta sui binari opposti la fondatezza delle critiche sul loro improprio utilizzo come punte centrali di uno schema eccessivamente difensivista e poco propenso alla verticalizzazione. Massaro ancora una volta scuote l’ambiente ed ora le soluzioni (peraltro già adottate da Merlo in avvio) dovranno trovare riscontri positivi nei prossimi incontri dove il punteggio non è più così scontato. “Nei primi minuti abbiamo contenuto e questo fa riflettere – commenta il tecnico – loro si sono resi pericolosi in un paio di occasioni e noi abbiamo sventato senza troppi pericoli. Sul suo campo il Lascaris ha provato a riaprire la partita, poi in dieci hanno faticato e nella ripresa un altro piglio dei miei undici ha reso possibile la chiusura della partita, attaccando maggiormente gli spazi creati dal vuoto tattico, senza dimenticare la grinta nel gioco. Dobbiamo ancora lavorare, siamo discontinui per certi aspetti e questo può risultare un problema in futuro”.