Il Derthona vuole espugnare Chieri
Nel big match delle 14.30 allo stadio "De Paoli"
Nel big match delle 14.30 allo stadio "De Paoli"
CHIERI (4-3-1-2): Gozzi; Nicolini, Grancitelli, Balzo, Caldarola; Manasiev, Didu, Campanaro, Montante; Parisi, Pasquero. All. Sesia .
DERTHONA (4-4-2): Trivellato; De Martino, Balsamo, Cannito, Mazzoleni; Busco, Montingelli, Pellegrini, Serra, Marrazzo, Zirilli. All. Rampulla
ARBITRO: Rapuano di Rimini.
Il big match col Chieri è arrivato (in anticipo oggi al “De Paoli”, ore 14.30) e Rampulla fra prudenza e pre tattica, si prepara ad affrontare la partita “bivio” della sua prima avventura sulla panchina di una squadra. Nelle ultime 4 apparizioni, ha totalizzato altrettanti punti con un bilancio di una vittoria (risicata con l’Albese), un pareggio ( a Carate) e due sconfitte (Ad Asti e in casa col Verbano) un macigno che in settimana ha seriamente messo in discussione la sua posizione alla guida del team bianconero, rafforzate dalle dichiarazioni del patron “Se il divario con il Chieri dovesse salire ancora, la società potrebbe valutare alcune situazioni e fra queste la guida tecnica come accade spesso nel mondo sportivo”. L’ex portiere juventino non è nuovo a questi climi e in settimana ha lavorato apportando correttivi per affrontare la migliore formazione della stagione, orfana di Cacciatore al centro della difesa, con ricorso forzoso di Balzo centrale, tutto fuorchè una garanzia. “Nonostante si arrivi da una settimana terribile con sconfitte maturate per assenze di gioco corale e uomini chiave, siamo pronti ad una partita che mi aspetto diversa sotto ogni profilo – ha commentato il trainer bianconero – purtroppo vedo difficile il recupero di altri giocatori, quindi scenderemo in campo con la formazione migliore. Mi aspetto un match aperto, giocato con intensità sino allo scadere. Da parte nostra c’è voglia di riscatto, esprimendoci con quegli automatismi caratteristici di inizio stagione, pur non rischiando Coletto perché ci sono timori di peggioramenti”. Sarà quindi la sagra del gol date le due difese in emergenza e attacchi particolarmente profilici con un tridente d’eccezione fra i torinesi e una coppia Zirilli – Marrazzo decisa a sfatare i tabù degli ultimi incontri, ritornando a segnare dopo 4 partite. Rientrato Montingelli, Rampulla potrebbe optare per Gatto arretrato se non addirittura rischiare il neo acquisto Cannito, destro per natura ma che può fungere da centrale in caso di necessità, vista la recidività di schierare Franchi. Schierando un 4-3-1-2 il Chieri potrebbe avvantaggiare la formazione bianconera sempre in difficoltà nel momento di manovrare a centrocampo, se non passando dai piedi di Pellegrini, anch’egli comunque poco mobile: una superiorità numerica in fase offensiva o durante i recuperi, favorirebbe le fughe di Busco e Serra sui binari laterali, avvantaggiando Zirill e Marrazzo già preventivamente tenuti sotto osservazione dal tecnico di casa Sesia, pronto a marcare a uomo i “punteri”. Velocità di esecuzione e rapidità di decisione saranno i punti cardini del team bianconero; Rampulla come ogni settimana è stato chiaro nella preparazione e questa volta si aspetta di veder applicati i suoi schemi, senza ricercare leziosità in area o tiri improponibili da fuori area. Più che teoria, col Chieri servirà tanta concretezza.