Il ghiaccio ferma Derthona-Villalvernia
Home
Andrea Lupo  
13 Febbraio 2012
ore
00:00 Logo Newsguard

Il ghiaccio ferma Derthona-Villalvernia

Rinviata a mercoledì 22 febbraio

Rinviata a mercoledì 22 febbraio

Non è bastato sgomberare la neve dal “Coppi” per renderlo agibile. Venerdì il Derthona nonostante le previsioni poco rassicuranti (che davano peraltro soltanto spruzzate al nord, ma senza quantificare con esattezza) ha messo in azione il trattore spartineve, ma si è trovato di fronte ad una spiacevole sorpresa. Le temperature notturne ancora rigide e i -15 toccati giorni fa hanno stretto l’erba in una morsa di ghiaccio che ora per non rendere il terreno una groviera, dovrà sciogliersi con la sola forza del calore esterno; ci vorranno quindi diversi giorni per poter valutare gli interventi da mettere in atto per domenica prossima. Nella mattinata di ieri la società di via Montello ha inviato al Villalvernia copia del fax da mandare in Federazione con la richiesta di rinvio per impraticabilità del campo. Missiva controfirmata e poi accettata da Roma con data del recupero fissata per il 22 febbraio. Ora però se il Derthona può stare sereno (la prossima partita sarà di scena a Borgosesia, quindi al momento la situazione del Coppi non è prioritaria) pur col rammarico del rinvio perché si voleva giocare dato il numero spropositato di infrasettimanali che si sta delineando, i bianchi si preoccupano per mercoledì “Ci sono circa 3 cm di ghiaccio che hanno bisogno di tempo – commenta il ds Bolla – e non so dire quanto. Fra tre giorni avevamo il recupero con la Lavagnese e ora si va verso un terzo rinvio. Mi viene in mente la richiesta di giocare in altra sede, vaglieremo l’idea ma non so se sarà fattibile. Questo per non accavallare troppi impegni. Nelle prossime ore decideremo il da farsi”. Sulla stessa linea il presidente Mazzariol “Invierò qualcuno al campo nei prossimi giorni per le valutazioni, anche perché se le condizioni non migliorano si prospetta un calendario di fuoco. Ci consulteremo per avvallare ipotesi alternative in caso il maltempo perduri”.
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione