Due consigli comunali in pochi giorni
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Due consigli comunali in pochi giorni

Torna a riunirsi lunedì prossimo il consiglio comunale a Tortona. All'ordine del giorno l'approvazione del bilancio e il piano casa

Torna a riunirsi lunedì prossimo il consiglio comunale a Tortona. All'ordine del giorno l'approvazione del bilancio e il piano casa

Dopo la seduta della settimana scorsa, con argomenti delicati come la delibera programmatica per il rientro dal disavanzo di bilancio e la decisione di porre in vendita le quote Asmt, l’aula del consiglio comunale tornerà a riunire i consiglieri altre due volte nelle prossime settimane. La prima sarà il 16, lunedì prossimo, per dibattere e votare la variante urbanistica di via Piemonte, in cui la giunta intende realizzare un ampio insediamento di edilizia residenziale e convenzionata, coinvolgendo privati ed enti preposti all’edilizia popolare.
Di fatto sarà la nascita di un nuovo quartiere nella zona al di là della ferrovia rispetto al centro storico, con un centinaio di alloggi in cui si prevede possano risiedere circa mille persone. In quella stessa seduta dovrebbe essere dibattuta anche la interpellanza presentata da due consiglieri del Partito Democratico, Gianluca Bardone e Marco Picchi, sul tema della società Farmacom, la partecipata dal comune per la gestione delle farmacie, che dovrà essere ceduta o dismessa per illegittimità nella sua costituzione: su questo tema non sono ancora emerse decisioni ufficiali da parte della giunta, che sta valutando come cedere eventualmente la società cercando però di mantenere la titolarità elle farmacie in capo al comune. Il 27 sarà invece la volta di una successiva seduta, molto delicata, dedicata la rendiconto 2011, il bilancio consuntivo che chiuderà con circa 10 milioni di euro di passivo, che il comune conta di ripianare con cessioni di patrimonio, immobiliare e societario.
La seduta sarà di interesse politico, oltre che amministrativo, poiché potrebbero esserci spaccature nella maggioranza, con esponenti Pdl e forse anche delle altre liste che potrebbero non votare a favore del documento.
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