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La dirigenza Asl su Tortona: ancora rischio chiusura per il reparto neonatale?
Il blocco parto a Tortona rischia di chiudere, l'assistenza domiciliare va potenziata. La dirigenza Asl prende contatto con il territorio e elabora sul nuovo piano di riorganizzazione sanitaria. Ecco alcune ipotesi
Il blocco parto a Tortona rischia di chiudere, l'assistenza domiciliare va potenziata. La dirigenza Asl prende contatto con il territorio e elabora sul nuovo piano di riorganizzazione sanitaria. Ecco alcune ipotesi
Qualche certezza però emerge: “Di sicuro è impensabile, guardando al futuro, che i reparti possano continuare a funzionare come vent’anni fa. E’ necessaria una massa critica sufficiente per aumentare la qualità, è iil numero di interventi a fare migliorare la garanzia sulle prestazioni. E non possiamo per ragioni di campanile tenere reparti identici in due presidi vicini. Occorre differenziare quanto viene offerto nell’uno o nell’altro presidio e tendere verso l’eccellenza del servizio. In brevi distanze non ha senso che operino due blocchi parto”. Altro nodo è la continuità assistenziale. “Credo che i servizi domiciliari e post ospedalieri siano fondamentali e vadano sostenuti in risorse e qualità, mutando anche la mentalità degli operatori, che devono agire in maniera differente da quanto accade nella cura di fasi acute”. Infine il direttore ha confermato la prossima conclusione dei lavori al reparto cardiologia e l’avvio di una ristrutturazione del pronto soccorso.