Il comune revoca al Derthona l’uso dello stadio
Continua il braccio di ferro tra comune e società. Villalvernia e polisportiva pronti a subentrare, Galvani auspica il fallimento del Derthona fbc 1908, non potendo trovare investitori interessati ad affiancare l'attuale dirigenza. In politica, l'opposizione prende atto e non replica. Tonetto vuole continuare e cerca partner. Tutti gli ultimi sviluppi in un nostro approfondito dossier
Continua il braccio di ferro tra comune e società. Villalvernia e polisportiva pronti a subentrare, Galvani auspica il fallimento del Derthona fbc 1908, non potendo trovare investitori interessati ad affiancare l'attuale dirigenza. In politica, l'opposizione prende atto e non replica. Tonetto vuole continuare e cerca partner. Tutti gli ultimi sviluppi in un nostro approfondito dossier
La conferma è arrivata in occasione della seduta della commissione sport del consiglio comunale svolta giovedì. L’assessore allo sport Mario Galvani ha riassunto:“Per il Derthona non ci sono speranze, l’unica via è il fallimento. Le finanze del comune da un lato e la difficile congiuntura economica dall’altro non consentono aiuti. La priorità per noi è la manutenzione dei campi da gioco e la tutela del settore giovanile, Non posso considerare Flavio Tonetto un interlocutore affidabile”. Nel dibattito ha poi sorpreso come anche i consiglieri di minoranza abbiano assecondato la posizione dell’amministrazione, rinunciando al tema politico del “La vostra amministrazione sta facendo fallire il Derthona”: Paolo Ronchetti (Idv) ha preso atto della situazione, mentre per il Pd, contrasto tra ìun intervento più concilianti del consigliere Gianluca Bardone, che però ha evidenziato come i tempi siano ormai strettisttimi e uno più intransigente nei confronti della gestione Tonetto da parte del capogruppo Marco Picchi, già vicepresidente del Derthona calcio all’epoca di Barabino e ora dirigente del Derthona basket. L’assessore ha invitato gli uffici comunali a prendere contatto con la dirigenza del Villalvernia per proporre un trasferimento a Tortona della società e la presa in carico della convenzione per gestire lo stadio, oltre che con la polisportiva Dertona per settore giovanile e campo “Cosola”. Le società attendono sviluppi, soprattuto da parte del Derthona: il patron del Villalvernia Vittorio Mazzzariol non nega l’interesse per subentrare nella gestione della principale società tortonese, ma solo dopo che dal fallimento potrà nascere una società ripulita del debito pregresso, per favorire anche l’ingresso di nuovi soci; in caso contrario l’intenzione è di proseguire con il progetto Villalvernia e con le sue risorse. La polisportiva, attraverso il presidente Roberto Promutico, ha confermato l’interesse per occuparsi della gestione dei campi, stadio compreso,per metterli a disposizione delle squadre che intenderanno giocarvi. E Flavio Tonetto? Annuncia propositi battaglieri, intendendo proseguire nella gestione, ricercando partner fuori zona in grado di garantire quei 150.000 euro annui per cinque anni necessari a estinguere il pregresso, affiancandosi così al suo investimento per la gestione sportiva. Senza campo la situazione può farsi complessa, ma il principale sponsor del Derthona sta pensando a ricorrere contro la decisione del comune e in subordine a cercare campi fuori città. Il tutto mentre risultano in atto contatti con allenatori e giocatori nel segno di un Derthona competitivo. Partita a quattro, quindi, tra comune e tre società, ancora tutta da giocare, ma in poco tempo. Ci sarà ancora spazio per tutti?