La morte del prefetto Amelio, un tragico incidente
Alessandria e Novara unite nel cordoglio per la morte del prefetto Giuseppe Adolfo Amelio in un incidente autostradale sulla A 21. L'auto finita fuori strada contro un basamento di cemento. Oggi alle 19 il rosario in Duomo e domani i funerali a Torino
Alessandria e Novara unite nel cordoglio per la morte del prefetto Giuseppe Adolfo Amelio in un incidente autostradale sulla A 21. L'auto finita fuori strada contro un basamento di cemento. Oggi alle 19 il rosario in Duomo e domani i funerali a Torino
La rete sfondata e, più sotto, nel terrapieno, l’automobile, una Lancia Y, che è andata a terminare la corsa contro il basamento in cemento che delimita un canale di scolo delle acque, nelle campagne tra Asti e Alessandria. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente quello in cui ha perso la vita il prefetto di Alessandria Giuseppe Adolfo Amelio, 62 anni. Ieri nelle prime ore della notte stava percorrendo la A 21, diretto verso Alessandria, dopo aver partecipato ad una cena con amici a Torino, quando all’altezza di Villafranca, ha perso il controllo dell’auto, su cui viaggiava solo, finendo fuori dal tracciato. Ad accorgersi dell’auto finita nel terrapieno è stato un addetto della manutenzione autostradale, verso le 4 del mattino. E’ immediatamente scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto è giunta l’ambulanza e una pattuglia della Polstrada di San Michele. La corsa verso l’ospedale di Asti e, poi, il decesso, avvenuto poco dopo le 6.
Amelio si era trasferito ad Alessandria dopo il conferimento dell’incarico, ma aveva mantenuto casa anche a Torino, dove ha vissuto a lungo e dove domani pomeriggio, alle 15, sarà celebrato il funerale, nella chiesa di San Filippo Neri. Martedì sera, dopo aver partecipato all’assemblea dei giovani industriali, aveva raggiunto dagli amici a cena nel capoluogo regionale. Poco dopo mezzanotte, come testimonia il biglietto di ingresso in autostrada, aveva imboccato la via del ritorno verso Alessandria dove oggi avrebbe dovuto partecipare a diversi appuntamenti. Tra gli altri, il negoziato per gli stipendi Amiu e Atm e un incontro con il sindaco di Arquata Paolo Spineto per la spinosa questione del Terzo Valico.
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Era legato a lui da una profonda conoscenza il prefetto Paolo Francesco Castaldo, suo predecessore a capo della prefettura di Alessandria e sucessore a Novara: “sono profondamente colpito. Ci siamo sempre reciprocamente stimati e mai persi di vista. Lascia un vuoto difficile da colmare ad Alessandria e Novara”. Tanti i messaggi giunti da parte del mondo politico, imprenditoriale e delle associazioni.
Questa pomeriggio, alle 19, sarà celebrato il rosario in Duomo, ad Alessandria. I funerali, invece, si terranno a Torino.
Oggi, a palazzo Ghilini, entrerà nelle sue funzioni il vice prefetto vicario il quale porterà avanti gli impegni istituzionali fino all’arrivo di un nuovo prefetto che dovrà essere nominato dal ministero dell’Interno.