Borse di studio “Piero Salvati”: Giulia e Simone i vincitori
La Fondazione Cra ha infatti confermato anche per questa edizione il suo sostegno economico all'iniziativa, che premia annualmente gli studenti più meritevoli delle scuole medie superiori, figli di carabinieri, promossa dall'associazione Onlus "Borse di studio Piero Salvati"
La Fondazione Cra ha infatti confermato anche per questa edizione il suo sostegno economico all'iniziativa, che premia annualmente gli studenti più meritevoli delle scuole medie superiori, figli di carabinieri, promossa dall'associazione Onlus "Borse di studio Piero Salvati"
A partecipare al concorso sono gli istituti di tutta la provincia: si tiene conto della media dei voti, di come si sa scrivere una lettera di presentazione e quest’anno l’argomento del tema era il rapporto tra la crisi economica nazionale e il ruolo dell’Arma dei Carabinieri. “L’Arma dei Carabinieri è da sempre al servizio dei valori fondamentali dell’ordine pubblico e della sicurezza nel nostro Paese, che sta affrontando in questi mesi una grave crisi economica, sociale e politica. Come metti in relazione questi due mondi, apparentemente così distanti? Quale potrebbe essere a tuo avviso il ruolo dei Carabinieri nel sostenere la ripresa economica e morale dell’Italia? Di quali strumenti a tuo avviso avrebbero eventualmente necessità e di cui oggi non dispongono totalmente?”. A far salire il punteggio, quest’anno, servivano anche capacità, passione o esperienze nel campo musicale.
Due borse di studio del valore di 1000 euro l’una sono state vinte per la categoria del biennio, da Simone Alfano, mentre per la categoria triennio da Giulia Volpara. Due amanti di materie scientifiche, matematiche: l’informatica nel futuro di Simone e la biologia tra le passioni di Giulia. Ma ad unire entrambi c’è l’ammirazione per la professione dei rispettivi padri: Giulia spera quindi di seguire le orme paterne e indirizzarsi alla carriera militare, presso l’Accademia di Modena per ufficiali, mentre Simone punta all’Accademia dell’Aeronautica Militare, sempre di Modena. Tra gli amori anche la musica: Giulia ascolta la musica classica di Verdi, mentre Simone fa il batterista per una band musicale del tortonese.
“Siamo davvero orgogliosi della fiducia che sia il Ministero della Pubblica Istruzione, nella persona del suo Direttore Generale della Provincia di Alessandria, Antonino Meduri, che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il tramite del suo Presidente Pier Angelo Taverna, hanno riposto in questa nostra Onlus, nata nel 2007 per onorare la memoria di nostro padre, Piero Salvati, buono e assai stimato ex maresciallo dei Carabinieri prima e funzionario della Pubblica Amministrazione di Tortona, poi – conclude Andrea Salvati – Poter premiare ogni anno giovani molto meritevoli come Giulia e Simone è per noi e nostra madre Isabella davvero il miglior modo per ricordare il nostro Piero, i suoi valori di onestà, lealtà e impegno, la sua passione per lo studio, la musica e, soprattutto, il suo amore per l’Arma dei Carabinieri”.
“Un classico – è stata definita questa iniziativa dal presidente della Fondazione Cra, Pier Angelo Taverna – che ormai ci accompagna da anni. E’ una formula che mi piace, che premia i giovani meritevoli e allo stesso tempo rappresenta un segno di riconoscimento verso l’Arma dei Carabinieri, che ogni giorno lavora per la sicurezza di noi tutti“. E, finito un ciclo, si pensa già al futuro: “non posso prendere impegni precisi e definiti già ora per il prossimo anno – ribadisce Taverna – vista la crisi della nostra città, ma posso assicurare la nostra vicinanza, in qualità di Fondazione, nel modo spero più compiuto possibile”. L’appuntamento con l’Associazione Onlus di Andrea Salvati è per il prossimo anno, per un’edizione che non potrà non tenere conto del decimo anniversario dei Caduti di Nassiriya.