Home
Dalla Provincia un sì alla moratoria
La provincia di Alessandria pronta ad accogliere l'appello dei sindaci e firmare la moratoria sul terzo valico. "Ma è il nuovo parlamento che dovrà dire chiaramente cosa vuole fare a proposito del Terzo Valico"
La provincia di Alessandria pronta ad accogliere l'appello dei sindaci e firmare la moratoria sul terzo valico. "Ma è il nuovo parlamento che dovrà dire chiaramente cosa vuole fare a proposito del Terzo Valico"
Di più: Moro è convinto che “la questione terzo valico debba essere affrontata nuovamente a livello parlamentare. La moratoria, per quanto condivisibile, è un atto politico e non è giuridicamente fondata, essendoci una legge obiettivo”. Un ritorno in parlamento della legge, sarebbe giustificata da “un innegabile cambiamento dello scenario politico”.
L’assessore provinciale sferza anche i neo parlamentari eletti in provincia – i senatori Daniele Borioli e Federico Fornaro del Pd, gli onorevoli Manuela Repetti (Pdl), Renato Balduzzi (Lista Monti), Fabio Lavagno (Sle), Cristina Bargero (Pd) – a “chiedere in tempi rapidi per lo meno un chiarimento sul ruolo dell’osservatorio ambientale costituito presso il ministero dell’Ambiente, a Roma”. Moro, ma anche la giunta regionale di Roberto Cota e tutti i sindaci, chiedono fin dalla sua istituzione che l’osservatorio venga spostato sul territorio alessandrino. “Ad oggi non abbiamo riscontri su quel che l’organismo, presieduto da un avvocato e non da un geologo come sarebbe stato forse più logico, sta effettivamente facendo”.
Insomma, secondo l’ente provincia, si può anche ripensare, come avrebbe lasciato intendere l’amministratore delegato di Rfi Moretti, di “ammodernare le linee storiche e rinunciare al tunnel. Ma è Rfi in primis deve fare la sua parte. Altrimenti la faccia il Parlamento. La moratoria ha proprio questa funzione, quella di fermare le bocce e ripensare all’opera”.