Trasporto pubblico: “i primi a rischiare Atm e Scat”
Se saranno confermati i tagli sul trasporto pubblico locale, secondo i sindacati "la prima azienda a farne le spese sarebbe Atm, con una riduzione del contributo regionale. A seguire Scat, che dovrà intervenire con una drastica riduzione del servizio". Venerdì incontro in Prefettura con l'assessore regionale per chiedere una riduzione del taglio e un tavolo di confronto
Se saranno confermati i tagli sul trasporto pubblico locale, secondo i sindacati "la prima azienda a farne le spese sarebbe Atm, con una riduzione del contributo regionale. A seguire Scat, che dovrà intervenire con una drastica riduzione del servizio". Venerdì incontro in Prefettura con l'assessore regionale per chiedere una riduzione del taglio e un tavolo di confronto
La regione aveva proposto un taglio di 3.058.000 euro (da 14.308.000 a 11.250.000 sul 2013). Dopo la
manifestazione provinciale del 13 maggio 2013 era seguito l’impegno del Vicepresidente Regionale a ridurre il taglio 2013. Alla proposta dell’assessorato Provinciale di Alessandria di riorganizzazione dei servi era arrivata la controproposta Regionale di un trasferimento sul conto 2013 di 12 500 000 euro, con un recupero sui dell’ 8% pari a 1 250 000 euro. Secondo a qeuste cifre – spiega Santomauro – il trasferimento per il Tpl conto 2013 si attesterà ad un – 12,6% riducendo di fatto di euro 1 808 000,00 il budget.” I sindacati sono pronti a chiedere – e lo faranno venerdì, in occasione di un tavolo in prefettura – un ulteriore riduzione del taglio per portarlo a 7%.
L’anno scorso la Provincia di Alessandria aveva già visto ridursi il servizio dal piano triennale Regionale del 12% anzichè il 15% previsto pertanto dal 5 al 25 agosto 2013 si ipotizzata uno stop del servizio recuperando di fatto quanto “scontato” nell’anno passato (3%). Quindi il totale dei tagli per il 2012 è stato del 12%, sul 2013 del 15,60 e, nei due anni, del 27%.
“Se tutto dovesse rimanere così come previsto – ricapotola il sindacato – la prima azienda a farne le spese sarebbe Atm, su cui grava anche il taglio del comune di Alessandria sul contratto di servizio.
In secondo luogo verranno i problemi del Consorzio Scat che si vedrà costretto obbligatoriamente ad una drastica riduzione del personale oltre che ad una forte riduzione dei servizi nonostante l’importantissima valenza sociale degli stessi, in un territorio che conta ben 190 Comuni dei quali buona parte con una scarsissima densità di popolazione per chilometro quadrato ed una configurazione geografica prevalentemente montana e collinare”.
Mercoledì il presidente della Regione si è incontrato con ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Graziano Delrio. Al termine dell’incontro Cota si è limitato a sottolineare il “clima di collaborazione tra i due vertici istituzionali”. Venerdì invece, presso la Prefettura di Alessandria si terrà un incontro alla presenza del vicepresidente Regionale Gilberto Pichetto Fratin, “al quale verrà chiesto che vengano ripristinati almeno ulteriori 808 000 euro riducendo il taglio dal 12,60% al 7% oltre che l’apertura di un tavolo Regionale permanente Sindacati/Province/Assessorati Regionali competenti, in merito alla riorganizzazione prevista per l’anno 2014”, anticipa Santomauro.