Sfide ad alta quota per Novese e Derthona

CALCIO – Rialzarsi dalla grande delusione di mercoledì con il Vado, dove ad una buona prestazione non ha purtroppo corrisposto un risultato positivo: questo l’obiettivo primario della Novese di Sterpi, che nella sfida contro un’altra ligure, la Lavagnese, potrà contare anche sull’apporto del proprio pubblico, che nella scorsa gara interna con l’Acqui ebbe un certo peso. I bianconeri sono allenati da una esperta conoscenza del calcio dilettantistico come Dagnino, che proprio nella sfida interna di mercoledì con il Rapallobogliasco vinta 1-0 ha festeggiato la duecentesima presenza sulla panchina della Lavagnese, ed anche quest’anno nonostante alcune cessioni importanti la squadra si presenta come una delle possibili candidate per un posto nei playoff. Sterpi avrà tutta la rosa a disposizione ma dovrà fare i conti con la stanchezza di chi ha già giocato quattro gare nei quindici giorni precedenti anche se probabilmente riproporrà quel 4-3-3 che nelle gare casalinghe finora ha permesso di ottenere buoni risultati. Il rientro di Leo sulla fascia sinistra potrebbe liberare Trabace in mediana in un posto per cui è in lizza anche Cantatore dopo avere scontato la squalifica; in attacco detto del punto fermo Ponsat, a giocarsi due maglie per tre posti dovrebbero essere Zecchinato, D’Onofrio e Migliaccio.
 

“Io sono un allenatore che allena le prestazioni della propria squadra, e quelle devo valutare e su quelle devo eventualmente cercare di migliorare: la classifica incomincio a guardarla dalla fine del girone di andata”. Comincia con una dichiarazione forte ma condivisibile dell’analisi di Banchieri del turno infrasettimanale la presentazione della prossima gara per il Derthona che domani affronterà in trasferta lo Sporting Bellinzago di mister Koetting. La squadra dell’indimenticato ex Fabrizio Montingelli – più di 100 partite in carriera con la maglia dei leoncelli ma che non sarà probabilmente della partita per infortunio – arriva da tre vittorie consecutive più un triplo passaggio del turno in Coppa Italia dove ha eliminato con un rocambolesco 4-3 l’Acqui di Arturo Merlo. Dovrebbe essere l’occasione buona per vedere scendere in campo Alessandro Zirilli che ha scontato la gara di squalifica: “Credo di riproporre il modulo con difesa a quattro giocatori, centrocampo a tre e in attacco Chirico fantasista dietro le due punte – continua Banchieri – perchè mercoledì ho visto una grande prestazione di una squadra che ha creato molte palle gol ed è stata punita nell’unica disattenzione difensiva.” Mancheranno ancora Serlini e Nebbia infortunati, e l’ingresso di Zirilli per Cavaglià costringerà il mister a fare miracoli per rispettare la regola sui fuoriquota: la rosa piuttosto ampia significa però ogni tanto poter ricorrere al turnover soprattutto nell’ottica di avere giocato tre partite in otto giorni e dover mantenere una certa atleticità per tutti i novanta minuti.

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