Il nuovo vescovo verso la consacrazione
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Il nuovo vescovo verso la consacrazione

Padre Vittorio Viola, prossimo vescovo di Tortona verrà consacrato ai primi di dicembre e poi farà l'ingresso in città: il primo messaggio di saluto ai fedeli e alla città

Padre Vittorio Viola, prossimo vescovo di Tortona verrà consacrato ai primi di dicembre e poi farà l'ingresso in città: il primo messaggio di saluto ai fedeli e alla città

 TORTONA – Il 7 dicembre padre Vittorio Viola, eletto dal papa come nuovo vescovo di Tortona, sarà consacrato al nuovo ruolo, in una cerimonia che si svolgerà nella basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, città nella quale il prossimo vescovo attualmente opera. La consacrazione è il passaggio preliminare all’ingresso in città, che non avverrà quindi contestualmente ma potrebbe essere immediatamente successivo; si ipotizza che il passaggio di consegne possa avvenire già prima del prossimo Natale.

Padre Viola, 49 anni, frate francescano, nativo del Biellese, attualmente svolge la sua missione ad Assisi, dove è custode della Porziuncola, la chiesetta cara a San Francesco, e direttore della locale Caritas. Con tutta probabilità ci sarà anche un incontro formale tra l’attuale vescovo Martino Canessa e il successore, prima che quest’ultimo effettui l’ingresso in città.

Nei giorni scorsi intanto una delegazione della diocesi di Tortona, condotta dal vicario generale Piergiorgio Pruzzi, si è recata ad Assisi per un primo contatto con il nuovo vescovo, congratulandosi per la nomina e portando un benvenuto. Padre Viola ha inviato, attraverso i canali di informazione diocesani (sito web, radio, settimanale) un messaggio di saluto alla sua prossima comunità di fedeli: “Non è facile esprimere il pensiero che ho nel cuore, ho scelto di abbandonarmi alla volontà del Signore. Timore e gioia sono i sentimenti che provo di fronte al mio prossimo impegno, a motivo della grandezza del dono”. E poi, rivolto al clero e ai fedeli, “Impareremo a conoscerci e ad amarci, così come il Signore ci ama. Porto ogni giorno tutta la Chiesa nel mio servizio presso la Porziuncola affinchè insieme possiamo continuare il cammino della conformazione a Cristo”. Poi, rivolto alle autorità civili del vasto territorio diocesano che si troverà ad amministrare, ha mandato un “cordiale saluto, assicurando sincera e leale collaborazione in vista del bene comune”.

 

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