Il vademecum antitruffe dai carabinieri
In un incontro presso la sede di Confartigianato, il comandante dei carabinieri di Tortona Roberto Ghiorzi ha illustrato gli accorgimenti per evitare di cadere vittime di truffe e raggiri
In un incontro presso la sede di Confartigianato, il comandante dei carabinieri di Tortona Roberto Ghiorzi ha illustrato gli accorgimenti per evitare di cadere vittime di truffe e raggiri
TORTONA – Nella serata di mercoledì 5 novembre, nell’ambito del progetto sicurezza promosso dal Ministero dell’Interno e dall’associazione pensionati di Confartigianato a tutela degli anziani spesso vittime delle truffe di malintenzionati, a Tortona, presso la sede locale di via Postumia, si è tenuto un incontro con diversi soci dell’associazione e il capitano Roberto Ghiorzi, comandante della locale compagnia dei carabinieri.L’incontro è stato un momento costruttivo per confrontarsi su un malcostume così diffuso come l’esperienza delle truffe, soprattuto a danno di anziani. “L’opera dell’Arma è un lavoro costante di prossimità e vicinanza alla persona anziana. Dall’altra parte i malviventi che fanno dell’arte della truffa il proprio lavoro. Con abilità, riescono a raggirare la vittima portandogli via denaro e preziosi, magari anche piccole cose di grande valore affettivo. Quando si resta vittima di fatti di questo genere, si inizia purtroppo ad avere paura, a non fidarsi più, esagerando fino a quasi a diventare misantropi. Senza parlare degli antipaticissimi giudizi e commenti di coloro che, come pessima tradizione insegna, sono sempre pronti a giudicare le disgrazie altrui.
Bisogna stare molto attenti, evitare di far entrare in casa persone che non si conoscono, neppure coloro che si identificano per operai comunali, forze dell’ordine o tecnici di qualsiasi specie. Se qualcuno deve entrare in casa è sempre meglio che sia presente qualcun’altro o aspettare di ricevere queste persone quando ci sono i figli, conoscenti o parenti. Non fidarsi di persone sconosciute che si avvicinano per strada. Appena possibile è meglio chiamare il 112 e i carabinieri, sapranno cosa fare”, consigliano i carabinieri. Al termine dell’incontro è stato distribuito il volantino “antitruffa”, un piccolo opuscolo dove sono riassunti chiari ed essenziali consigli per diminuire il rischio di rimanere vittime di raggiri.