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Stefano Brocchetti - redazione@tortonaonline.net  
24 Novembre 2014
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Futuro dell’ospedale tra prossime, trattative, firme e slogan

Le dichiarazioni di Chiamparino e Saitta lasciano spiragli che la politica locale dovrà sfruttare. Il comitato civico raccoglie firme e conferma la manifestazione. E la politica della destra espone il suo slogan

Le dichiarazioni di Chiamparino e Saitta lasciano spiragli che la politica locale dovrà sfruttare. Il comitato civico raccoglie firme e conferma la manifestazione. E la politica della destra espone il suo slogan

TORTONA – Il sindaco Gianluca Bardone insieme alla politica e ai comitati tecnici cercherà di cogliere gli spiragli lasciati aperti per tentare il salvataggio dei reparti a rischio chiusura dell’ospedale; nelle dichiarazioni rese venerdì ad Alessandria da Sergio Chiamparino e Antonio Saitta è stata lasciata una possibilità, che sarà poi individuata a livello locale tra comuni e azienda sanitaria, una volta nominata la nuova dirigenza. A saldi economici invariati ci sarà la possibilità infatti di discutere sull’applicazione del nuovo piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, per cui in quella sede è auspicabile che possano essere fatti valere gli argomenti a sostegno della tutela della dotazione di servizi dell’ospedale di Tortona.

Intanto si susseguono le iniziative sul territorio. Il comitato civico Uniti per Tortona prosegue nella sua raccolta firme, ormai oltre le 7000 sottoscrizioni: “̀ L’obiettivo finale è quello di salvare l’ospedale per tutelare la salute dei cittadini tortonesi e dei comuni limitrofi, è giustissimo coinvolgere e farsi coinvolgere da tutti quelli che hanno lo stesso scopo. Tra l’altro, al nostro comitato sono state consegnate tutte le firme raccolte precedentemente anche da altri soggetti facendole confluire nella nostra iniziativa. Come comitato abbiamo chiesto a tutti di partecipare alla manifestazione del 15 dicembre senza portare alcuna bandiera di partito o di movimento ma solo un cerotto da mettere sulla giacca sperando che sia più sbiadito possibile per evitare che anche col colore del cerotto, si strumentalizzi l’operato di chi è in buona fede”, dicono i promotori ribadendo la propria autonomia dalla politica ma anche l’apertura a qualunque forma di collaborazione o sostegno purchè non diventi strumentalizzazione.

E sempre in questi giorni, dal punto di vista delle iniziative dei partiti politici, si registra la presenza di uno striscione installato di fronte all’ingresso dell’ospedale dai militanti di Forza Nuova, che hanno espresso lo slogan “Chiudete la malapolitica, non gli ospedali”. “Forza Nuova intende innanzitutto mostrare la propria solidarietà al popolo tortonese per questo ennesimo attacco alla città e annunciare che darà battaglia affinché il nostro Servizio Sanitario Nazionale torni ad essere quello di un tempo, basato su efficienza e investimenti, quello che tutto il mondo ci invidiava e ha provato a copiarci”, riferisce una nota del partito di destra.

 

 
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