La gestione del Teatro Civico criticata in una mozione
Torna sui banchi del consiglio la contestazione alla gestione privata del teatro Civico. Critiche anche all'operato del dirigente comunale
Torna sui banchi del consiglio la contestazione alla gestione privata del teatro Civico. Critiche anche all'operato del dirigente comunale
TORTONA – Torna in consiglio, questa volta come mozione, il tema delle verifiche sulla gestione del teatro Civico. Alcune forze politiche della minoranza consiliare (Nuova Tortona, con Fabio Morreale proponente del documento e M5S come firmatari) insistono per verificare l’effettiva rispondenza agli obblighi contrattuali da parte della società Fama Fantasma, cui è affidata la gestione del teatro fino al giugno 2016.
Si fa riferimento all’articolo secondo cui”nel caso in cui il concessionario trascurasse ripetutamente l’adempimento delle condizioni contrattuali in modo grave e tale da ledere la fiducia nell’adeguatezza dei successivi adempimenti, il Comune potrà, di pieno diritto, senza formalità di sorta, risolvere ogni rapporto con diritto al risarcimento degli eventuali danni”. I dubbi riguardano “i rilevanti costi a carico del Comune; gli ingenti contributi annuali stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona; la perdita del contributo regionale, essendo il teatro affidato a privati; la gestione straordinaria a carico del comune; la continua e totale mancanza di rendicontazione dei contributi concessi alla gestione; i costi rilevanti, in molti casi per associazioni cittadine di volontariato che intendono fruire del teatro; per la stagione che non risulta inoltre essere di particolare eccellenza e risonanza nel panorama culturale cittadino: per la carente sinergia con il mondo dell’associazionismo e delle scuole cittadine”.
Accanto alla mozione, anche un’interrogazione in merito ad alcune rettifiche rese dalla dirigente del settore cultura Luisa Iotti, che secondo Morreale, non avrebbe avuto il compito di prendere l’iniziativa, essendo funzionario tecnico e non politico.