Il Derthona fa poker con Ferrara
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
2 Dicembre 2014
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Il Derthona fa poker con Ferrara

Quarta vittoria consecutiva e anche questa piuttosto netta (90-70 il finale). Il Derthona risale lentamente in classifica e guarda alla pausa natalizia con più tranquillità

Quarta vittoria consecutiva e anche questa piuttosto netta (90-70 il finale). Il Derthona risale lentamente in classifica e guarda alla pausa natalizia con più tranquillità

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TORTONA – Per il Derthona arriva la quarta vittoria consecutiva e Ferrara si scioglie 90-70 al PalaOltrepo: Galloway strega, ammalia e schiaccia, alla faccia della caviglia avvolta da un paio di scarpe psichedeliche color arancio. Bastano infatti nel corso della partita due mini break rispettivamente di 11 e 12 punti per mettere in sicurezza la vittoria dei ragazzi di coach Cavina, ammaliato da Hasbrouck con la doppia in apertura e sulle due bombe consecutive (insieme a Casadei) della prima ricucitura sul parziale di 11-2 con percentuali speculari dei due team, 41% di media in netto favore tortonese se si considerano le conclusioni da sotto. Difendendo alto, l’Orsi mantiene il controllo anche quando Amici opera il primo sorpasso (16-15) poi risistemato in parità al 10’ (18-18).

Alla ripresa del gioco si presenta una situazione fotocopia (se si esclude il tecnico per le proteste reiterate del 44 bianconero), con gran sofferenza a gestire i tiratori, nonostante i tagli di Valenti e Galloway manovrati da Losi riescano a tenere a galla il Derthona, prima autore e poi protagonista di una serie di falli utili a spezzare il ritmo e riorganizzare le idee. Fino a 28 punti nulla si sblocca, saranno poi gli americani a spezzare l’equilibrio, proponendosi nuovamente in avanti grazie a una serie di errori in controllo di Ferrara, steso dalla velocità e dalle marcature strette. Sarà sul 43-33 che riprenderà la corsa bianconera, arrivata a +17 dopo un ulteriore break di 9-3 rifilato prima di insediare dalla lunetta una difesa 2-3 tutt’altro che irresistibile, specialmente se Rotondo ha la capacità di affiancarsi a Galloway, lasciato incredibilmente solo per le due schiacciate consecutive sotto gli occhi attoniti dei dirigenti. Pipitone uscito per quinto fallo a 3’ dalla fine con quattro falli fischiati a Ferrara in 90” e le palle perse consegnano nelle mani del roster di Cavina il controllo totale dell’area, diventata un faro assalito dalle onde tempestose del mare.

A 2’ dalla fine del terzo quarto arriva il +18 della tranquillità, sempre a ritmi forsennati a cui la Mobyt non sembra essere abituata, a meno di non essere disturbata sul tiro da fuori. A confermare il 70-53 del terzo periodo il 65% da due dei leoni, lanciati verso la quinta vittoria stagionale, dando la possibilità a Losi di esaltarsi due volte da tre nel giro di pochi minuti a cavallo dei due tempi. E pace se si commette qualche fallo di troppo, perchè dal +23 è difficile essere spodestati in soli otto giri d’orologio, e così succede con i bianconeri esultanti alla sirena finale.

Derthona: Rotondo 8, Losi 7, Carosi, Gioria 2, Venuto 2, Simoncelli 8, Tava, Strotz 2, Crockett 20, Valenti 12, Tavernari 10, Galloway 19. Coach Cavina

Mobyt Ferrara: Huff 19, Bottioni, Castelli 11, Amici 11, Ferri 10, Casadei 14, Benfatto, Pipitone, Ghirelli, Hasbrouck 5. Coach Furlani

 

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