Il Derthona fa poker con Ferrara
Quarta vittoria consecutiva e anche questa piuttosto netta (90-70 il finale). Il Derthona risale lentamente in classifica e guarda alla pausa natalizia con più tranquillità
Quarta vittoria consecutiva e anche questa piuttosto netta (90-70 il finale). Il Derthona risale lentamente in classifica e guarda alla pausa natalizia con più tranquillità
Alla ripresa del gioco si presenta una situazione fotocopia (se si esclude il tecnico per le proteste reiterate del 44 bianconero), con gran sofferenza a gestire i tiratori, nonostante i tagli di Valenti e Galloway manovrati da Losi riescano a tenere a galla il Derthona, prima autore e poi protagonista di una serie di falli utili a spezzare il ritmo e riorganizzare le idee. Fino a 28 punti nulla si sblocca, saranno poi gli americani a spezzare l’equilibrio, proponendosi nuovamente in avanti grazie a una serie di errori in controllo di Ferrara, steso dalla velocità e dalle marcature strette. Sarà sul 43-33 che riprenderà la corsa bianconera, arrivata a +17 dopo un ulteriore break di 9-3 rifilato prima di insediare dalla lunetta una difesa 2-3 tutt’altro che irresistibile, specialmente se Rotondo ha la capacità di affiancarsi a Galloway, lasciato incredibilmente solo per le due schiacciate consecutive sotto gli occhi attoniti dei dirigenti. Pipitone uscito per quinto fallo a 3’ dalla fine con quattro falli fischiati a Ferrara in 90” e le palle perse consegnano nelle mani del roster di Cavina il controllo totale dell’area, diventata un faro assalito dalle onde tempestose del mare.
A 2’ dalla fine del terzo quarto arriva il +18 della tranquillità, sempre a ritmi forsennati a cui la Mobyt non sembra essere abituata, a meno di non essere disturbata sul tiro da fuori. A confermare il 70-53 del terzo periodo il 65% da due dei leoni, lanciati verso la quinta vittoria stagionale, dando la possibilità a Losi di esaltarsi due volte da tre nel giro di pochi minuti a cavallo dei due tempi. E pace se si commette qualche fallo di troppo, perchè dal +23 è difficile essere spodestati in soli otto giri d’orologio, e così succede con i bianconeri esultanti alla sirena finale.
Derthona: Rotondo 8, Losi 7, Carosi, Gioria 2, Venuto 2, Simoncelli 8, Tava, Strotz 2, Crockett 20, Valenti 12, Tavernari 10, Galloway 19. Coach Cavina
Mobyt Ferrara: Huff 19, Bottioni, Castelli 11, Amici 11, Ferri 10, Casadei 14, Benfatto, Pipitone, Ghirelli, Hasbrouck 5. Coach Furlani