Sindaci tortonesi protestano in consiglio regionale a favore dell’ospedale

TORTONA – Dopo la risposta di netta chiusura alla lettera inviata dal sindaco Gianluca Bardone al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, i sindaci del territorio tortonese si mobilitano a difesa dell’ospedale.  I sindaci hanno annunciato un atto di mobilitazione che andrà in scena questa mattina, martedì 2 dicembre, quando un pullman con una trentina di uomini in fasce tricolori in rappresentanza dei comuni del Tortonese, più una delegazione del consiglio comunale di Tortona, si recherà a Torino per assistere alla seduta di consiglio regionale in programma alle 10 e fare pesare la propria presenza.

Intanto per il  10 dicembre  verrà convocato un consiglio comunale aperto sul tema del futuro dell’ospedale, per fissare il cui ordine del giorno e l’elenco delle persone invitate a parlare sarà riunita oggi pomeriggio la commissione capigruppo.

 Intanto una rappresentanza del gruppo di tecnici che, promosso dal sindaco di Tortona Gianluca Bardone e costituitosi come associazione di promozione sociale “Difesa salute e presidio ospedaliero”, si è assunto l’onere di analizzare le disposizioni adottate dalla ASL e dalla Regione per rilevare la sussistenza di eventuali profili di loro illegittimità, si è recata a consulto con il legale Paolo Scaparone, al quale è stato conferito ufficialmente l’incarico di valutare gli atti per un eventuale ricorso. L’ampiezza del compito (si tratta di analizzare un atto normativo di rilevanza regionale, nel quale la nostra vicenda si colloca), ed il fatto di trovarsi di fronte ad un provvedimento definitivo di carattere generale, impongono di rimettere all’esito di ogni accurata valutazione la formulazione di qualsiasi ipotesi e giudizio, sino allo scioglimento delle riserve da parte del professionista.

È stato aperto un conto corrente per la raccolta dei fondi necessari a finanziare i costi delle azioni legali a difesa dell’ospedale cittadino presso la Banca Regionale Europea – sede di Tortona – piazza Duomo 13.Per chi volesse dare il proprio contributo le coordinate sono: Associazione di promozione sociale “Difesa salute e presidio ospedaliero”

IBAN IT95S0690648677000000013915
causale: quota sottoscrizione

La gestione dei fondi, che saranno interamente devoluti alla ricerca medica qualora le iniziative processuali non si rivelassero praticabili, sarà pubblicata online.