L’Orsi Derthona cade a Roseto, aggancio alla vetta mancato

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LEGA A2 SILVER – Occasionissima sprecata da Tortona, che cade a Roseto peggiorando leggermente il proprio record parziale – 10 vittorie nelle ultime 11 partite prima della gara infrasettimanale di ieri sera – e che avrebbe potuto rilanciarsi per una migliore posizione in classifica in un turno dove tutte le squadre che la precedevano hanno mancato la vittoria. Dall’altra parte però c’era una Roseto che dopo avere espugnato il campo della capolista Treviso non aveva nessuna intenzione di fermarsi e voleva vendicare la sconfitta al PalaOltrepò dell’andata: gli spettatori di casa hanno così potuto vedere tornare a vincere i propri beniamini dopo un digiuno di oltre due mesi, mentre per i bianconeri – sulla cui panchina sedeva l’ex Demis Cavina – non sono riusciti a contenere la strepitosa serata di Bryan e Marini (41 punti in due).

Alla palla a due, Roseto si presenta con Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan. Risponde Tortona con Simoncelli, Galloway, Crockett, Tavernari e Rotondo. Gli ospiti partono “a spron battuto”, affidandosi a un Crockett ispirato fin da subito, che realizza 4 punti nel primo minuto di partita. Dopo il primo mini-allungo dei piemontesi (2-6) Bryan rimette subito il match in parità e dà il via a una grande serata personale, che si chiuderà con 22 punti e 14 rimbalzi. La Mec-Energy da lì si scatena, e concretizza un parziale importante con il quale allunga sul 17-10 giocando con tantissima determinazione. Il primo quarto di gioco si chiude sul 20-14. Il secondo periodo si apre con un 8-0 biancoazzurro, che apre un maxi allungo che caratterizzerà i secondi 10 minuti. Tre falli fatti in pochissimo tempo (un tecnico di Pitts e due consecutivi di Moreno) permettono a Tortona di rialzare la testa sul -10 (30-20). Ma gli Sharks non ci stanno e tornano a spingere sull’acceleratore, così da raggiungere un massimo vantaggio di 18 punti (41-23), dopo due tiri liberi messi a segno da Ferraro, quando manca 1:30 all’intervallo lungo. A metà partita siamo sul 44-25.

Nel terzo quarto, Tortona parte meglio e torna subito a -15 (46-31), nonostante l’inizio un po’ ad handicap di quarto, Roseto concretizza un altro allungo. Guidata dai canestri di Marini e Ferraro, la squadra di casa trova anche i 24 punti di vantaggio (67-43), prima di subire il ritorno dei ragazzi di Cavina, trascinati dalle realizzazioni di Simoncelli. Al 30° minuto il parziale è sul 67-50. Tortona, galvanizzata dall’assenza di Bryan per diversi minuti a causa di un problema fisico ravvisato al ginocchio nel corso del terzo quarto, torna a -12 all’inizio di quarto (67-55), tentando una disperata rimonta per rimettere in piedi un match disperato, sfruttando una fase di amnesia generale di Roseto. Ma i ragazzi di coach Trullo rialzano la testa, e senza il loro capitano resistono eroicamente agli attacchi degli avversari. Pitts garantisce la liberazione biancoazzurra da qualsiasi incubo, realizzando 4 punti consecutivi che portano la Mec-Energy sul +15 (81-66) e chiudono virtualmente la partita. Il finale di match è una passerella che consacra un’ottima prestazione che termina con il punteggio di 90-78.

Ora per Tortona due gare casalinghe con Imola – domenica – e Treviglio dove dovrebbero delinearsi una volta per tutte gli obiettivi alla portata del gruppo dei ragazzi di Cavina: due vittorie sarebbero una ipoteca sulla postseason, risultato impensabile ad inizio campionato.

MEC-ENERGY ROSETO-ORSI DERTHONA 90-78

Roseto: Pitts 16, De Dominicis, Ferraro 11, Bartoli 10, Marini 19, Janelidze 5, Ippedico, Bryan 22, Jackson 2, Moreno 5 All: Trullo

Derthona: Rotondo 4, Gloria 6, Venuto 6, Simoncelli 21, Strotz 2, Losi 4, Crockett 17, Valenti 2, Tavernari 5, Galloway 11 All: Cavina

Note: Parziali: 20-14; 44-25; 67-50; 90-78. Roseto: 31/62 dal campo, 21/36 da 2, 10/26 da 3, 18/25 ai liberi, 41 rimbalzi (12 off), 19 assist, 13 palle perse, 6 palle recuperate, 113 di valutazione. Derthona: 27/66 al tiro, 22/47 da 2, 5/19 da 3, 19/23 ai liberi, 28 rimbalzi (8 off), 12 assist, 10 palle perse, 8 palle recuperate, 63 di valutazione. Usciti per 5 falli: Pitts e Tavernari.