Discariche, polo chimico di Spinetta Marengo e Terzo Valico; incontro pubblico ad Alessandria
Questa sera, venerdì 13 alle 21, un incontro pubblico in via Wagner per parlare di falde acquifere minacciate da discariche di rifiuti, del polo chimico di Spinetta e del Terzo Valico
Questa sera, venerdì 13 alle 21, un incontro pubblico in via Wagner per parlare di falde acquifere minacciate da discariche di rifiuti, del polo chimico di Spinetta e del Terzo Valico

Nell’acquese, come si è visto a Strevi il 10 scorso, più di 20 comuni sono contrari al discarica di Sezzadio, rigettata dal precedente Presidente della Provincia (eletto dai cittadini) Filippi, ed ora favorita dall’attuale Presidente della Provincia (non eletto dai cittadini) Rita Rossa.
A Spinetta Marengo, nonostante migliaia di firme raccolte, la stessa Rita Rossa (che lì è anche sindaco) non fa granché per impedire una nuova discarica. Proprio a Spinetta dove lo storico inquinamento che va dalla Montecatini alla Solvay ne sta calamitando dell’altro.
A Castello Armellino (tra Sale e Tortona) per trovare rifiuti inquinanti interrati in passato è bastato scavare a caso in meno dello 0,01% della superficie di una ex-cava di ghiaia. Lì oltre all’agricoltura ci va di mezzo l’acqua potabile e conseguentemente il valore di case e terreni.
Ad unire tali zone, apparentemente distanti, è un unico grande sistema di falde che unisce gran parte della provincia di Alessandria, che raggiunge i 1500 metri di profondità sotto la confluenza tra Orba e Bormida, e che costituisce una delle tre grandi riserve d’acqua del Piemonte, come riportato su http://www.regione.piemonte.it/ambiente/acqua/dwd/documentazione/testo_idrostat.pdf a pag 117 e 118. Difficile non usare epiteti nel definire la scelta di autorizzare discariche o attività pesantemente inquinanti in tutta l’area.

La mattina di sabato 14, dalle 9, alla Taglieria del Pelo verranno effettuate anche interviste. Sono ben accette ragioni a favore del Terzo Valico, visto che finora i politici favorevoli all’opera hanno declinato l’invito ad un confronto dichiarandosi non competenti dal punto di vista tecnico, senza però mandare alcun esperto. Tra gli intervistati ci sarà il Prof. Mauro Fornaro, psicologo, sul perché le persone finiscono con l’ignorare i pericoli.