Il Derthona spera, l’Acqui freme
Per avere indicazioni definitive sul futuro delle due società bisognerà attendere ancora qualche giorno. Su entrambi i fronti ristagna il mercato
Per avere indicazioni definitive sul futuro delle due società bisognerà attendere ancora qualche giorno. Su entrambi i fronti ristagna il mercato
Tortonesi ed acquesi vivono però due situazioni nettamente differenti ed è necessario fare chiarezza: i termali hanno acquisito il diritto a partecipare alla quarta serie nazionale sul campo, ma hanno presentato la documentazione relativa all’iscrizione proprio all’ultimo secondo ed ora attendono l’esito delle verifiche sulla fidejussione. Il Derthona è retrocesso sul campo al termine della disastrosa stagione scorsa, ma ha presentato una domanda di ripescaggio completa e con la documentazione corretta che è stata accolta ma sulla quale pende ovviamente la spada di Damocle del numero di posti disponibili. I parametri con i quali verrà stilata la classifica dei ripescaggi sono noti da tempo, così come le squadre che hanno fatto domanda: da calcoli informali – e considerando che in questa stagione come ulteriore handicap per il principio dell’alternanza si incomincia a ripescare scegliendo una non-promossa dall’Eccellenza – il Derthona occuperebbe il quarto posto preceduta solo da Sant’Agnello, San Paolo Padova e Liventina. Buona parte del punteggio dei leoncelli dipende dall’avere disputato gli ultimi cinque campionati nei dilettanti e soprattutto dall’avere partecipato con una squadra a quasi ogni categoria disponibile all’attività giovanile, cosa che sottolinea ulteriormente l’ottimo lavoro del responsabile Simoniello.
A penalizzare il Derthona solo il bacino d’utenza – Tortona non è capoluogo di regione o di provincia e non ha più di 50.000 abitanti – e perlappunto i meriti sportivi – la retrocessione come terz’ultima se da un lato consente di presentare domanda di ripescaggio dall’altro assegna il minor punteggio possibile – ma la situazione appare più rosea di quella di una settimana fa. Di sicuro al “Coppi” stanno aspettando di sapere la categoria di appartenenza per la prossima stagione prima di programmare la campagna acquisti: per ora gli unici movimenti sono stati in uscita con le cessioni di Bruni all’OltrepòVoghera e quella di Serlini al Darfo Boario, ma radiomercato parla anche di addii probabili per Zefi e Mazzocca mentre sono ancora in fase di trattativa le riconferme di Rubin, Ferraroni, Gilio e La Caria. Anche la destinazione del ritiro è in standby in attesa delle risposte dalla LegaD: probabile che alla fine si opti per rimanere a Tortona tutto il periodo, ma non va esclusa la possibilità di concludere con un collegiale di una settimana in una località montana più per cementare il gruppo che per godere dei benefici dell’alta quota.