Parte la Serie D: quest’anno la provincia si fa in 4
Il Castellazzo debutta sul difficile campo di Voghera, l'Acqui ospita il Borgosesia. La Novese sfida la matricola Gozzano e per il Derthona c'è il Chieri, grande favorito per la vittoria finale
Il Castellazzo debutta sul difficile campo di Voghera, l'Acqui ospita il Borgosesia. La Novese sfida la matricola Gozzano e per il Derthona c'è il Chieri, grande favorito per la vittoria finale
Proprio i biancoverdi di Lovisolo sono protagonisti di un curioso scontro con il proprio passato: nella dirigenza del Voghera c’è infatti quel Gaffeo che proprio a Castellazzo tentò più volte la scalata all’Interregionale senza riuscirci. Le squalifiche di Acrocetti e Della Bianchina complicano la vita al tecnico del Castellazzo, al punto che potrebbe rinunciare ad Atomei e presentare Piana unica punta supportata da Rosset fantasista per non stravolgere troppo quel 4-2-3-1 che dovrebbe essere il modulo di questa stagione. L’OltrepòVoghera ha cambiato completamente pelle rispetto alla squadra protagonista dello scorso campionato, ma ha lavorato con oculatezza sul mercato e si candida per un posto in quei playoff sfuggiti per un soffio.
Ad Acqui, per la prima con il Borgosesia, subito in campo gli ultimi due arrivi Iannelli – al centro della difesa con Simoncini – e il cavallo di ritorno Anania, che dopo una breve parentesi al San Domenico Savio ha preferito proseguire il campionato con i termali: scelte quasi obbligate per Buglio che fra squalifiche – quattro giornate da scontare per Genocchio – e transfert non ancora arrivati – mancheranno Therry, De Biase, Cleur ed Arasa – si ritrova con cinque uomini in meno in una rosa già ristretta e deve affrontare il Borgosesia che come ogni stagione punta ai primi cinque posti. Probabile un 4-5-1 con Marcelino unica punta, ma l’esperienza del tecnico dei termali potrebbe trovare qualche altro modo per quadrare i conti all’ultimo momento.
Situazione analoga per la Novese, fatta salva la minore caratura dell’avversario che se da un lato è un vantaggio perchè lascia più spazio ad un possibile risultato a sorpresa, dall’altro penalizzerebbe i biancocelesti in caso di sconfitta con una diretta concorrente per la salvezza. In panchina nel Gozzano siede una vecchia conoscenza del calcio piemontese come Viganò, e la squadra è praticamente quella che ha demolito ogni record in Eccellenza l’anno scorso; Lepore invece ha una rosa completamente nuova alla quale si sono aggiunti nel weekend Trimarco e Grabinski, due punte centrali che il mister chiedeva da tempo alla dirigenza. Assente Ymeri per problemi di transfert, probabile il ritorno al 4-3-3 con Dell’Ovo, Trimarco e Del Pellaro nel reparto offensivo.
Mission impossible per il Derthona a Chieri: i padroni di casa sono fra i grandi favoriti per la vittoria finale, hanno costruito una rosa invidiabile e hanno in panchina l’esordio di mister Manzo che dopo le due splendide annate a Borgosesia cercherà il colpo grosso. Calabria sa di avere ancora qualche lacuna nella costruzione della rosa ma non ne fa un dramma: il suo 4-3-3 è stato ampiamente collaudato nel precampionato ed il mister ha molta fiducia nei giovani a sua disposizione. In attesa dell’arrivo di un regista e di una prima punta, spazio a Dolce e Draghetti con Felicioli e Noschese esterni alti; probabile in difesa la coppia di centrali Rubin-Procida, in porta dovrebbe rimanere titolare Ferraroni.
Per tutti, calcio d’inizio alle 15.00.