L’arpa celtica di Zitello apre la stagione musicale di Gavazzana
Riprendono i concerti organizzati dallassociazione Gavazzana Blues. Un prezioso momento artistico attende gli appassionati, con l'esibizione del pioniere dell'arpa celtica in Italia, in un percorso fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi
Riprendono i concerti organizzati dallassociazione Gavazzana Blues. Un prezioso momento artistico attende gli appassionati, con l'esibizione del pioniere dell'arpa celtica in Italia, in un percorso fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi
Zitello – compositore, polistrumentista, concertista tra i più importanti arpisti al mondo, e primo pioniere dell’arpa celtica in Italia – inizia i suoi studi musicali come violinista, violista e flautista in giovanissima età. La sua formazione è stata di tipo classico, ma l’ha progressivamente ampliata attraverso un articolato percorso artistico che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili musicali, per poi ottenerne un risultato espressivo e personale che afferma una nuova e inconfondibile identità musicale.
La musica di Vincenzo Zitello segue un preciso orientamento di ricerca che mira a esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. Nel concerto di questa sera – dal titolo “Talismano” – ne utilizzerà due: l’arpa celtica e l’arpa clarsach (o bardica), due strumenti della tradizione gaelica con caratteristiche sonore ed espressive differenti. Il concerto attraverserà un percorso dotato di poetica autonomia e di matura sintesi espressiva, in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che sapranno rapire e incantare ogni ascoltatore.