Tortona imita Casale e fa due su due, con Trapani chiude a +21
Inizio di campionato strepitoso per Tortona che al PalaOltrepò annichilisce la Lighthouse Conad Trapani. Cavina getta acqua sul fuoco: "Siamo appena all'inizio, abbiamo vinto solo due partite e il campionato è lungo e difficile"
Inizio di campionato strepitoso per Tortona che al PalaOltrepò annichilisce la Lighthouse Conad Trapani. Cavina getta acqua sul fuoco: "Siamo appena all'inizio, abbiamo vinto solo due partite e il campionato è lungo e difficile"
Nel secondo quarto però Tortona mette il turbo e sostenuta da una consapevole varietà di scelte offensive allunga piano ma inesorabile: si arriva così al 25-19 del 15′ e al +14 a 2′ dall’intervallo lungo che resiste fino al 43-29 con cui le squadre si ritirano negli spogliatoi. Fino a questo momento le chiavi del vantaggio tortonese stanno in una giusta somma fra i 9 punti a 2 ottenuti sulle palle perse e gli 11 a 2 arrivati dai cambi della panchina.
E la musica non cambia nemmeno nel terzo quarto, un po’ perchè non vedo metafora migliore per descrivere il Derthona come un’orchestra – otto giocatori a referto con il solo Garri in doppia cifra contro i sei di Trapani che devono a Tommasini più di un terzo dei punti totali – che piano piano allunga fino al + 22 di metà periodo e da lì gestisce al meglio la prevedibile sfuriata dei siciliani che però riescono solo a ridurre il distacco di quattro punti a dieci minuti dal termine sul 65-47.
L’ultimo quarto è più una passerella per le riserve dei Leoni che un vero e proprio garbage time: Trapani nonostante il -20 ci prova in tutti i modi a ricucire lo strappo, ma cinque minuti di grande intensità riducono solo il gap di cinque punti prima che entrambe le formazioni raggiungano il bonus di falli e la partita si spezzetti in una gara di nervi ai tiri liberi. La tripla di Spissu su una palla persa e poi recuperata da Garri vale il +19 a 2’30” dal termine ed in pratica mette fine alla contesa: Tortona chiude con un eloquente 85-64 e tutto il pubblico in piedi a gridare «Leoni! Leoni!» per un successo meritatissimo che lancia il Derthona a punteggio pieno in testa alla classifica.
La conferenza stampa in toni ovviamente molto rilassati vede Cavina ammonire subito i giornalisti: “Vi sorprenderò annunciandovi che prima o poi una partita la perdiamo: non siamo fenomeni ora e vorrei non sentirci definire brocchi allora; venendo qui nel corridoio ho sentito esclamazioni entusiaste che mi fanno piacere, ma non vorrei che ci si dimenticasse del fatto che abbiamo solo vinto due partite e che il campionato è lunghissimo. Sicuramente questa è una vittoria importante in una partita difficilissima da interpretare dove bisognava mettere in campo un basket diverso rispetto a quello visto a Roma: i ragazzi ci sono riusciti, io vedo sempre la squadra che si impegna e lavora tantissimo durante la settimana e questo è il premio ai nostri sforzi perchè nello sport indipendentemente dai budget e dai nomi, a fare la differenza alla fine è sempre l’atteggiamento. Non è mia abitudine come sapete parlare di un singolo ma vorrei sottolineare a questo proposito l’eccezionale tempra di Simoncelli ed Ammannato che hanno giocato uno con solo due allenamenti nelle gambe – e difatti a fine gara sembrava avesse giocato 40′ e non 20′ – e l’altro tormentato da acciacchi vari. Abbiamo ancora da sistemare alcune cose in difesa, ma in generale posso dire di essere soddisfatto: ora pensiamo alla prossima gara casalinga con Omegna sabato per continuare la striscia positiva”.
ORSI TORTONA – LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI 85-64 (16-12, 43-29, 65-47)
Tortona: Spissu 10, Reati 11, Marks 7, Garri 12, Brooks 19, Riva ne, Antonietti ne, Frattallone ne, Simoncelli 16, Maghet ne, Bianchi 8, Ammannato 2. Allenatore: Cavina
Trapani: Renzi 16, Tommasini 12, Ganeto 6, Viglianisi 4, Griffin 7, Mays 5, Gloria ne, Chessa 5, Molteni ne, Filloy 9. Allenatore: Ducarello.