Tortona imita Casale e fa due su due, con Trapani chiude a +21
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
12 Ottobre 2015
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Tortona imita Casale e fa due su due, con Trapani chiude a +21

Inizio di campionato strepitoso per Tortona che al PalaOltrepò annichilisce la Lighthouse Conad Trapani. Cavina getta acqua sul fuoco: "Siamo appena all'inizio, abbiamo vinto solo due partite e il campionato è lungo e difficile"

Inizio di campionato strepitoso per Tortona che al PalaOltrepò annichilisce la Lighthouse Conad Trapani. Cavina getta acqua sul fuoco: "Siamo appena all'inizio, abbiamo vinto solo due partite e il campionato è lungo e difficile"

TORTONA – Il PalaOltrepò strapieno in ogni ordine di posti, con anche una quarantina di stoici tifosi avversari che si sono sobbarcati una trasferta da raccontare ai nipoti accoglie il Derthona Basket nello storico esordio casalingo in A2, ed i bianconeri non si fanno pregare: ci pensa una tripla di Brooks ad accendere la serata dove gli avversari sono quella Trapani che molti vedono come una corazzata imbattibile, che viene da una vittoria casalinga molto convincente contro Omegna e che però dopo i primi 5′ è sotto 11-10. Tortona è più in palla, e si vede nei piccoli gesti come la stoppata che ancora Brooks rifila al malcapitato Mays – meno brillante del solito perchè al rientro da un infortunio – su un potenziale rimbalzo offensivo di Trapani, ma i siciliani reggono e chiudono il primo periodo sotto di quattro 16-12.

Nel secondo quarto però Tortona mette il turbo e sostenuta da una consapevole varietà di scelte offensive allunga piano ma inesorabile: si arriva così al 25-19 del 15′ e al +14 a 2′ dall’intervallo lungo che resiste fino al 43-29 con cui le squadre si ritirano negli spogliatoi. Fino a questo momento le chiavi del vantaggio tortonese stanno in una giusta somma fra i 9 punti a 2 ottenuti sulle palle perse e gli 11 a 2 arrivati dai cambi della panchina.

E la musica non cambia nemmeno nel terzo quarto, un po’ perchè non vedo metafora migliore per descrivere il Derthona come un’orchestra – otto giocatori a referto con il solo Garri in doppia cifra contro i sei di Trapani che devono a Tommasini più di un terzo dei punti totali – che piano piano allunga fino al + 22 di metà periodo e da lì gestisce al meglio la prevedibile sfuriata dei siciliani che però riescono solo a ridurre il distacco di quattro punti a dieci minuti dal termine sul 65-47.

L’ultimo quarto è più una passerella per le riserve dei Leoni che un vero e proprio garbage time: Trapani nonostante il -20 ci prova in tutti i modi a ricucire lo strappo, ma cinque minuti di grande intensità riducono solo il gap di cinque punti prima che entrambe le formazioni raggiungano il bonus di falli e la partita si spezzetti in una gara di nervi ai tiri liberi. La tripla di Spissu su una palla persa e poi recuperata da Garri vale il +19 a 2’30” dal termine ed in pratica mette fine alla contesa: Tortona chiude con un eloquente 85-64 e tutto il pubblico in piedi a gridare «Leoni! Leoni!» per un successo meritatissimo che lancia il Derthona a punteggio pieno in testa alla classifica.

La conferenza stampa in toni ovviamente molto rilassati vede Cavina ammonire subito i giornalisti: “Vi sorprenderò annunciandovi che prima o poi una partita la perdiamo: non siamo fenomeni ora e vorrei non sentirci definire brocchi allora; venendo qui nel corridoio ho sentito esclamazioni entusiaste che mi fanno piacere, ma non vorrei che ci si dimenticasse del fatto che abbiamo solo vinto due partite e che il campionato è lunghissimo. Sicuramente questa è una vittoria importante in una partita difficilissima da interpretare dove bisognava mettere in campo un basket diverso rispetto a quello visto a Roma: i ragazzi ci sono riusciti, io vedo sempre la squadra che si impegna e lavora tantissimo durante la settimana e questo è il premio ai nostri sforzi perchè nello sport indipendentemente dai budget e dai nomi, a fare la differenza alla fine è sempre l’atteggiamento. Non è mia abitudine come sapete parlare di un singolo ma vorrei sottolineare a questo proposito l’eccezionale tempra di Simoncelli ed Ammannato che hanno giocato uno con solo due allenamenti nelle gambe – e difatti a fine gara sembrava avesse giocato 40′ e non 20′ – e l’altro tormentato da acciacchi vari. Abbiamo ancora da sistemare alcune cose in difesa, ma in generale posso dire di essere soddisfatto: ora pensiamo alla prossima gara casalinga con Omegna sabato per continuare la striscia positiva”.

ORSI TORTONA – LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI 85-64 (16-12, 43-29, 65-47)

Tortona: Spissu 10, Reati 11, Marks 7, Garri 12, Brooks 19, Riva ne, Antonietti ne, Frattallone ne, Simoncelli 16, Maghet ne, Bianchi 8, Ammannato 2. Allenatore: Cavina

Trapani: Renzi 16, Tommasini 12, Ganeto 6, Viglianisi 4, Griffin 7, Mays 5, Gloria ne, Chessa 5, Molteni ne, Filloy 9. Allenatore: Ducarello.

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