Il Derthona saluta la Coppa Italia, senza troppi drammi
I leoncelli perdono in casa con il Vado con un squadra composta da tanti '97 e '98. Espulso Calabria sul finale. Ora testa rivolta al campionato
I leoncelli perdono in casa con il Vado con un squadra composta da tanti '97 e '98. Espulso Calabria sul finale. Ora testa rivolta al campionato
Partono meglio gli ospiti: al 4′ Bottino prova un tiro dalla distanza che Capra accompagna sul fondo senza patemi. Il Derthona potrebbe passare al 7′: punizione di Sinico dalla trequarti sinistra, Morando non si accorge di essere in buona posizione e appoggia per l’inserimento di un compagno senza però che nessuno segua lo schema e la palla si perde sul fondo. Poco dopo il quarto d’ora il vantaggio del Vado perchè Sinico commette fallo in area su Donati lanciato a rete sulla fascia destra e l’arbitro sanziona l’intervento e lo ammonisce: batte il rigore Vassallo e spiazza Capra.
Il Derthona non ci sta, e per quanto il tradizionale 4-3-3 dei leoncelli in questa occasione sia più un 4-5-1 con improvvise accelerazioni delle ali in fase offensiva, fioccano altre occasioni: al 22′ un tiro-cross di Kanina dalla trequarti su cui Tufano respinge di piede e poi la difesa allontana in fallo laterale; tre minuti dopo ancora un bel calcio di punzione, questa volta di Felicioli, che pesca Mbodj solo sul secondo palo ma il difensore del Derthona perde l’attimo e non riesce a battere a rete. La squadra di Tabbiani – beccato molto violentemente dal pubblico tortonese anche perchè sceglie la strada sbagliata del confronto diretto con gli spalti – reagisce dopo la mezz’ora quando si chiude una triangolazione del Vado che lancia sulla fascia sinistra Cafferata, bel cross sul secondo palo per Albamonte che non controlla benissimo e poi conclude debolmente verso Capra; poco dopo Vassallo lanciato a rete viene contenuto da Mechetti che lascia intervenire Capra, poi Cafferata rimedia una ammonizione per proteste invocando un rigore francamente inesistente. La partita cambia però poco prima dell’intervallo: Pellegrino interviene con violenza su un giocatore del Vado forse tradito dal fondo scivoloso, l’arbitro non lascia correre ed estrae un rosso diretto nei confronti del ’96 del Derthona che lascia i compagni in inferiorità numerica oltre che sotto nel punteggio.
La ripresa si apre però con un Derthona più volitivo, e già al 4′ Kanina suggerisce al volo per Albeggiano che conclude a rete in diagonale debolmente ignorando Morando che arrivava in corsa e che avrebbe potuto fare meglio. In risposta arriva una doppia occasione per il Vado con Mbodj che perde palla sulla pressione di Vassallo ma la conclusione della punta ligure solo davanti a Capra sbatte sul palo interno e torna al limite dell’area da dove Cafferata cerca la gran botta ma colpisce Mbodj. E’ il momento migliore dei rossoblù che fanno le prove generali del gol al 14′ quando Tolaini in area vince un rimpallo e si trova solo davanti a Capra ma scivola ed il pallone arriva tranquillamente fra le braccia del portiere; poi al 20′ Cafferata batte dalla destra il terzo corner di giornata per il Vado e a centro area Donati prende il tempo bene alla difesa e mette in rete il raddoppio. Sotto di due reti si risveglia tutto l’attacco bianconero che comincia a macinare gioco come finora non aveva fatto: subito una palla gol per il Derthona con Morando che scatta bene sulla fascia destra ed arriva di fronte a Tufano bravo a salvarsi in due tempi sulla conclusione a rete; è il 22′ e due minuti dopo i leoncelli accorciano: Albeggiano da centrocampo apre largo per Morando che raccoglie palla sulla fascia destra, vede il taglio di Kanina e lo serve rasoterra per il diagonale in rete della punta tortonese che lascia immobile Tufano.
Al 26′ potrebbe arrivare anche il pareggio: Felicioli vede Morando libero, lo serve e dai trenta metri la punta scarica un siluro che Tufano non trattiene ma alza oltre la traversa. Sul calcio d’angolo successivo Albeggiano cerca la deviazione volante ma subisce probabilmente fallo senza che l’arbitro ravvisi gli estremi per un rigore. Le proteste di Calabria verso il signor Colombo – autore di una prova ininfluente sul risultato ma gravata da pesanti indecisioni e valutazioni discutibili – gli valgono l’allontanamento dalla panchina, imitato poco dopo da un dirigente del Vado in una discussione nella quale anche Velardi rimedia un cartellino giallo per avere recuperato un pallone dalla panchina avversaria. L’ultimo brivido della gara al 37′: incredibile errore di Metalla che solo davanti alla porta spalancata raccoglie una respinta corta di Capra su un diagonale di Bottino e appoggia fuori; l’arbitro si fa ancora notare per il triplice fischio in una situazione di chiara opportunità da gol per i padroni di casa che dovevano battere una punizione dalla trequarti sinistra, ma il risultato non cambia: il Derthona saluta la Coppa Italia e può iniziare a pensare al trittico di campionato della prossima settimana.
DERTHONA – VADO 1-2
Reti: pt 16′ Vassallo rig. ; st 20′ Donati, 24′ Kanina.
Derthona (4-3-3): Capra 6.5; Mechetti 5.5, Lejthija 6, Natale Mbodj 6, Sinico 5.5; Felicioli 6.5, Repetto 5.5, Pellegrino 4.5; Morando 7 (27′ st Noschese ng), Albeggiano 6.5 (35′ st Varela ng), Kanina 6.5. A disp. De Rosa, Procida, Gilio, Velardi, Dolce, Diallo, Draghetti. All. Calabria
Vado (4-3-3): Tufano 6.5; Scotto 5.5 (35′ st Metalla ng), Raso 6, Rusca 6.5, Tolaini 5.5; Albamonte 6, Vianello 6, Cafferata 6; Donati 6.5 (21′ st Chiarabini ng), Vassallo 6.5, Bottino 5.5. A disp. Lucia, Boveri, Esposito, Greco. All. Tabbiani.
Arbitro Colombo di Como 4
Note Espulso Pellegrino (39′) per gioco pericoloso, Calabria (28′ st) ed un dirigente del Vado (42′ st) per proteste. Ammoniti Sinico, Repetto, Velardi (dalla panchina); Cafferata, Albamonte, Raso, Metalla. Calci d’angolo 3-2 per il Vado. Recupero pt 1′; st 4′. Spettatori 100 circa.