Il derby è di Casale, ma il verdetto resta in bilico fino alla fine
I rossoblù vincono 72-63 e restano in coda ad Agropoli. Ramondino: "Siamo stati bravissimi a tenere il match sotto controllo"; coach Cavina: "E' evidente che dobbiamo ancora lavorare molto"
I rossoblù vincono 72-63 e restano in coda ad Agropoli. Ramondino: "Siamo stati bravissimi a tenere il match sotto controllo"; coach Cavina: "E' evidente che dobbiamo ancora lavorare molto"
Il secondo periodo si apre con un buon parziale del Derthona che con una tripla di Simoncelli mette il naso avanti per la prima volta sul 22-21, ma il Casale non molla ed al 15′ è sotto 28-26. A un minuto dalla fine un errore di Garri concede al Casale già avanti 34-33 un possesso aggiuntivo pericoloso che non viene concretizzato dai rossoblù che per muovere il punteggio fino al 33-36 dell’intervallo ha bisogno di due liberi di Bray.
Il terzo quarto si apre con una schiacciata di Fall ma è un fuoco di paglia perchè il Derthona piano piano rosicchia punti ed arriva al pareggio sul 40-40 già dopo tre minuti e mezzo. Non si può dire che sia una partita dove si segni molto: le squadre sprecano e ci pensano bene prima di prendere ogni singolo tiro; logica conseguenza è che il punteggio faccia elastico fra le due squadre e che il 54-54 con cui inizia l’ultimo quarto prometta spettacolo.
Due triple di Saunders scavano subito un solco, Bray con un’altra tripla fa +9 prima che una combinazione fra Simoncelli e Garri muova il Derthona e due liberi dello stesso play riportino il punteggio in bilico. Brooks spreca il suo quinto fallo regalando tre liberi a Blizzard che ne mette solo due e lascia una speranza ai bianconeri: a due minuti dalla fine è 63-68, Reati sbaglia e Casale lascia trascorrere 24”, Simoncelli sbaglia e Casale lascia trascorrere 24” + 14”, Spissu si fa rubare palla e costringe Simoncelli al fallo che chiude la gara. L’ultima tripla di Marks danza beffarda sul ferro e poi esce, il pubblico rossoblù festeggia: finisce 63-72 ed a inseguire Agropoli resta solo Casale.
“Era una partita molto importante per noi – dichiara Ramondino a fine gara – perchè giocare in trasferta è sempre una verifica delle proprie abilità; spesso le squadre di casa nel loro contesto trovano momenti di esaltazione a cui è difficile opporsi e noi siamo stati bravissimi a tenere in controllo tutta la partita tranne un momento del terzo periodo che è l’unico che abbiamo perso e quello in cui si è segnato di più. Sono contento perchè abbiamo contenuto una squadra come Tortona che normalmente fa 80 punti limitandoli solo a 63, ma questo è solo un aspetto di come abbiamo difeso in maniera eccellente per tutta la gara”.
Cavina non fa drammi: “Nonostante i buoni propositi abbiamo dimostrato che dobbiamo ancora lavorare molto: avere incontrato due squadre che lo scorso anno hanno fatto molto bene e che hanno un gruppo di giocatori rodato che si conosce già ha fatto emergere i nostri limiti. Ora è chiaro anche a chi ci ha sempre dipinto come i Lakers che dobbiamo lavorare molto per riuscire a raggiungere certi livelli e spero che riusciremo a passare dal giocarcele al vincerle questo tipo di gare prima della fine del campionato. Stasera abbiamo avuto un deficit maggiore nella fase offensiva rispetto a quella difensiva, ma alcuni episodi difensivi ci hanno tagliato le gambe”.
DERTHONA – CASALE 63-72 (16-19; 33-36; 54-54)
Derthona: Spissu 5, Tava ne, Reati 14, Bianchi, Marks 13, Simoncelli 10, Garri 6, Maghet ne, Antonietti ne, Riva ne, Ammannato 7, Brooks 8. Coach Cavina
Casale: Saunders 13, De Nicolao, Bray 22, Tomassini 2, Natali, Blizzard 8, Martinoni 14, Vangelov 2, Ruiu ne, Fall 11, Valentini ne. Coach Ramondino