Ad Acqui e Novi preoccupanti rivoluzioni, intanto oggi si gioca la 17^
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
6 Dicembre 2015
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Ad Acqui e Novi preoccupanti rivoluzioni, intanto oggi si gioca la 17^

Derby Castellazzo-Acqui con i biancoverdi rinforzati da tre nuovi acquisti ed acquesti in balìa di addii e cessioni. A Novi la situazione continua a rimanere poco chiare, il Derthona riceve il RapalloBogliasco

Derby Castellazzo-Acqui con i biancoverdi rinforzati da tre nuovi acquisti ed acquesti in balìa di addii e cessioni. A Novi la situazione continua a rimanere poco chiare, il Derthona riceve il RapalloBogliasco

SERIE D – In questa terz’ultima giornata del girone di andata occhi puntati sulla sfida fra Castellazzo ed Acqui che chiude la serie di derby fra squadre della nostra provincia, ma c’è anche molta curiosità per vedere in campo la Novese dopo i recenti stravolgimenti di mercato ed il Derthona che affronta il Rapallobogliasco al “Coppi”.

E’ la partita che vale un’intera stagione per i ragazzi di Lovisolo, ed è stata preparata sia a livello tecnico che societario con l’intento di ottenere quei tre punti che rilancerebbero i biancoverdi approfittando del momento di difficoltà dell’Acqui: il mercato ha migliorato la rosa a disposizione del tecnico Lovisolo con gli arrivi di due difensori Lucarino ex Novese e Rossi – e di un attaccante: Ponti classe ‘96 di scuola Inter fino a questo momento in forza al Borgosesia; hanno lasciato il gruppo Zamburlin che ha firmato per la Bonbonasca ed Atomei destinato probabilmente all’Eccellenza. In casa Acqui invece dopo gli abbandoni di Cesca e Lamorte protagonisti del siparietto nel postpartita fra presidente ed allenatore, anche i tre argentini Aratsa, De Biase e Delafuente hanno salutato la squadra – per quanto potrebbero ancora essere in campo oggi – e per completare il quadro sembra che anche Genocchio dopo questa gara sia destinato al Tortona Calcio dove ritroverebbe un mister a lui gradito come Arturo Merlo. Buglio dovrà fare di necessità virtù e schierare molti dei giovani del vivaio che finora non hanno complessivamente deluso: spazio quindi in attacco a Cerutti e Migliavacca mentre la coppia di difensori centrali dovrebbe essere ancora Zefi e Iannelli.

Al “Fausto Coppi” si sfidano due delle squadre più in forma dell’intero campionato con 22 punti su 24 raccolti nelle ultime 4 giornate: per i genovesi l’arrivo di Coppola in panchina al posto dell’esonerato Soda – che pure lo scorso anno condusse il Rapallobogliasco ad una salvezza entusiasmante – è stato il momento della svolta così come per il Derthona dopo l’inciampo con il Ligorna sono arrivati in serie quattro risultati positivi che hanno restituito fiducia all’ambiente. Deve però ancora decidere il modulo con cui affrontare i liguri Calabria, ma è molto probabile che dopo due gare si ritorni al modulo 4-4-2 che contro formazioni più dotate tecnicamente ha permesso al Derthona di soffrire meno gli avversari, pur non essendoci nessun indisponibile fra i tortonesi che in settimana hanno svincolato Albeggiani e Chirico. Il vero problema della gara potrebbe essere la presenza della nebbia ma le previsioni del tempo danno una situazione in miglioramento.

A Novi l’ultimo problema è guardare alla partita contro l’Argentina, ammesso e non concesso che si riescano a mettere in campo undici giocatori di qualità dignitosa per affrontare una partita di Serie D e potrebbe comunque essere l’ultima volta perchè dal mercato già lunedì potrebbero arrivare ulteriori cessioni che completerebbero lo smantellamento sistematico della squadra messo in piedi dalla nuova dirigenza; l’unico arrivo – ammesso che venga tesserato in tempi compatibili con il suo utilizzo – dovrebbe essere quello del portiere Umberto Pisani, classe 95 proveniente dalla Toscana e più precisamente dal Jolly Montemurlo. Fra gli avversari è possibile l’impiego dell’ex attaccante Trimarco, svincolato in settimana e passato proprio alla squadra di Arma di Taggia. Più che le sorti del campo però preoccupano quelle della società che oltre ai giocatori sta per perdere anche l’ultimo dirigente rimasto dalla vecchia gestione anche l’addetto stampa e segretario Enrico Ivaldi infatti annunciato che a fine anno abbandonerà la società bianco-celeste. Tutto questo comunque sembra non impensierire il serafico Gaetano Battiloro che assieme a Michele Ciccone ha incontrato in settimana l’amministrazione comunale dopo avere ricevuto un “amichevole rimprovero” ufficiale dalla stessa, che voleva chiarimenti sul futuro della società: differenti le visioni al termine dello stesso, con i neoproprietari – si fa per dire, visto che i nomi dei soci effettivi non sono stati comunicati – e l’assessore Gabriele soddisfatti dell’incontro mentre il sindaco – e con lui la città di Novi – nutre ancora qualche perplessità sulla credibilità dell’intero progetto.

Per tutti, fischio d’inizio alle 14.30.

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