Buon anno con i Bluedust
Blue come i riflessi dell'erba del Kentucky, Dust come la polvere sui vinili di Lester Flatt e Bill Monroe, i dischi che hanno influenzato da sempre il loro sound. Ospite del Gavazzana Blues sarà la band Bluedust
Blue come i riflessi dell'erba del Kentucky, Dust come la polvere sui vinili di Lester Flatt e Bill Monroe, i dischi che hanno influenzato da sempre il loro sound. Ospite del Gavazzana Blues sarà la band Bluedust
GAVAZZANA – Blue come i riflessi dell’erba del Kentucky, Dust come la polvere sui vinili di Lester Flatt e Bill Monroe, i dischi che hanno influenzato da sempre il loro sound. Ospite del Gavazzana Blues sarà la band Bluedust. Appuntamento questa sera, lunedì 4 gennaio, alle ore 21.30, nelle cantine di casa don Sterpi.
Il suono incalzante del banjo, la ritmica di mandolino, contrabbasso e chitarra acustica, le tipiche armonie vocali della musica bluegrass amplificate da un solo microfono a condensatore a largo diaframma a raccogliere il suono acustico di questi meravigliosi strumenti e di questi eccellenti musicisti.
La band in questi anni ha suonato in Scozia, Francia, Olanda, Svizzera, Germania e Italia e i brani dei loro cd sono trasmessi dalle più importanti bluegrass radio europee e americane.
I Bluedust sono Dino Barbé (banjo), Josh Villa (voce e mandolino), Tony Spezzano (voce e chitarra acustica) e Marco Centemeri (voce e contrabbasso). Ingresso libero, gradita offerta a supporto delle attività del Gavazzana Blues.
