Addio a Rutallo, il sindaco che sconfisse il terremoto
Primo cittadino di Sant'Agata Fossili dal 1980, nel 2003, dopo il sisma che ebbe come epicentro proprio quel borgo e che provocò gravissimi danni in paese, dimostrò tutto il proprio carattere gestendo senza esitazioni l'emergenza. Il cordoglio di Rita Rossa
Primo cittadino di Sant'Agata Fossili dal 1980, nel 2003, dopo il sisma che ebbe come epicentro proprio quel borgo e che provocò gravissimi danni in paese, dimostrò tutto il proprio carattere gestendo senza esitazioni l'emergenza. Il cordoglio di Rita Rossa
Nel 2004, dopo l’entrata in vigore delle nuove leggi sugli enti locali che prevedevano un massimo di due mandati consecutivi, dovette lasciare l’incarico di primo cittadino, ma venne chiamato in giunta come vicesindaco, rimanendovi fino al 2009.
Tra il 2005 e il 2010 fu consigliere regionale prima con la Margherita, poi con il Partito Democratico. Della Margherita è stato anche capogruppo in consiglio provinciale (1999-2005) e assessore provinciale ai Lavori pubblici e Trasporti (2004-2005).
Nonostante questo crescente riconoscimento di responsabilità, Rutallo non ha mai abbandonato Sant’Agata: ha continuato a rimanere in consiglio comunale e nel 2014 è stato nuovamente eletto sindaco dai suoi concittadini.
Fino a un paio di anni fa aveva anche gestito un’attività di produzione e commercio di borse e pelletteria, la Erre Bi di Villalvernia. Ieri il triste epilogo, avvenuto dopo una battaglia contro il cancro che durava ormai da qualche mese. Lascia la moglie Anna e la figlia Maria Rita con il nipote Tommaso.
Nel municipio di Sant’Agata è allestita la camera ardente oggi (sabato) fino alle 18.00, domani dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Il rosario domani alle 20.30. I funerali saranno celebrati lunedì alle 15.00.
Rita Rossa, presidente della Provincia di Alessandria, ricordando Bruno Rutallo lo ha descritto come “uomo delle istituzioni, di valori e principi cristiani e democratici. L’umiltà e la semplicità con cui ha ricoperto i suoi incarichi sono stati il modo per essere sempre vicino ai cittadini, applicandosi con dedizione a risolvere i problemi della sua comunità e guadagnandosi così la stima e l’apprezzamento di tutti. Se ne va sindaco in carica, nella sua Sant’ Agata Fossili, a testimonianza di un impegno che non ha mai voluto abbandonare, lasciando un grande vuoto”. Cordoglio anche da parte di Daniele Coloris, a nome del Partito Democratico della provincia.