Due torinesi e due liguri per le provinciali di D
Mentre le situazioni di Acqui e Novese rimangono delicate le due formazioni alessandrine devono provare sul campo a rendere meno fallimentare questa travagliata stagione. Giornata difficile per Derthona e Castellazzo contro Pinerolo e Lavagnese
Mentre le situazioni di Acqui e Novese rimangono delicate le due formazioni alessandrine devono provare sul campo a rendere meno fallimentare questa travagliata stagione. Giornata difficile per Derthona e Castellazzo contro Pinerolo e Lavagnese
Partiamo proprio dai leoncelli che contro la sorpresa Pinerolo privi di Varela dovranno necessariamente cambiare qualcosa per far quadrare nuovamente gli schemi in attacco: il tridente con Noschese, Draghetti ed El Khayari oltre ad essere molto più leggero di quello con l’argentino è un’incognita per le condizioni dell’italomarocchino che potrebbe voler disputare un turno di riposo ed arrivare così riposato alla partita con il Castellazzo di domenica prossima, molto più importante per la classifica. Stesso discorso probabilmente per Scienza, anche lui apparso in affanno dopo molte partite giocate: la soluzione più rapida sarebbe l’inserimento di Repetto come esterno destro basso e Diallo a centrocampo dove rientreranno Gilio e soprattutto Velardi, reinserito in rosa. Se tutto invece dovesse andare per il verso giusto, spazio al solito 4-3-3 con Mechetti, Scienza ed El Khayari in campo.
A Castellazzo per la trasferta di Lavagna il problema è la difesa: le assenze contemporanee di Robotti e Rossi, più la squalifica di Limone, mettono Alberto Merlo nella difficile condizione di dover ridisegnare sia il reparto difensivo che la quota under. Per il primo, probabile che si scelga come coppia di centrali l’inedito duo Lucarino – Cartasegna, mentre Del Pellaro è in pole position per una maglia da titolare in attacco. I liguri vorranno vendicare il k.o. dell’andata e d’altra parte dopo la sconfitta con il Borgosesia anche le speranze di rimonta dei biancoverdi restano appese ad un filo: la dirigenza è comunque contenta di quello che hanno fatto vedere finora in campo i ragazzi e chiede solo un ultimo sforzo per mantenere impegno e dignità fino a fine campionato.
L’Acqui sulla carta aveva una partita quasi impossibile – anche se il Chieri dopo la sconfitta con il Bellinzago ha un po’ messo da parte i sogni di promozione diretta – ma a dargli una mano sono arrivati infortuni e giudice sportivo ed i torinesi potrebbero presentarsi all’appuntamento di oggi con alcune pedine importanti, Mazzotti su tutte, impossibilitate a giocare. Per l’Acqui, che ha di recente risolto il contratto con il difensore Calzolaio e che ha problemi ben più gravi a cui pensare in tempi brevi come gli 8500 euro da pagare entro fine mese e di cui abbiamo parlato in un apposito articolo, un’occasione da non perdere anche perchè Buglio recupererà in piena forma sia Zefi che Piovano e potrebbe fare lo sgambetto imprevisto agli avversari. Qualche dubbio per Anibri, non al meglio durante la settimana, e per l’utilizzo di Iannelli che costituirebbe una ulteriore carta a proprio favore da giocare in questo match.
Chiudiamo con la Novese: se sul campo c’è poco da dire, perchè quello con il Ligorna degli ex Costa e Barcella dovrebbe essere una scontro decisivo per la salvezza ma è difficile prevedere le prestazioni dal punto di vista sportivo della squadra, i riflettori sono tutti puntati sulla società. Fra sponsor dal Qatar, nuovi proprietari italoaustraliani, vecchi proprietari irreperibili ormai da tre settimane, convenzioni revocate dal Comitato SportInNovi per l’utilizzo del campo del Girardengo al di fuori delle partite ufficiali di prima squadra e Juniores e indagini confermate della Polizia ma sui cui obiettivi si mantiene il massimo riserbo, l’ambiente non si è fatto mancare nulla nemmeno questa settimana per far parlare di sé.
Calcio d’inizio alle 14.30.