L’Acqui si gioca le ultime carte, il Castellazzo cerca l’impresa a Gozzano
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
10 Aprile 2016
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L’Acqui si gioca le ultime carte, il Castellazzo cerca l’impresa a Gozzano

Doppia trasferta ligure incoraggiata dalle previsioni di bel tempo per Novese e Derthona che giocheranno fuori casa come il Castellazzo impegnato a Gozzano; solo l'Acqui in casa che fra le mura dell'Ottolenghi ospiterà l'OltrepòVoghera. Per tutte, calcio d'inizio alle 15

Doppia trasferta ligure incoraggiata dalle previsioni di bel tempo per Novese e Derthona che giocheranno fuori casa come il Castellazzo impegnato a Gozzano; solo l'Acqui in casa che fra le mura dell'Ottolenghi ospiterà l'OltrepòVoghera. Per tutte, calcio d'inizio alle 15

SERIE D – Sono i bianchi di Buglio ad avere la partita forse più interessante della giornata, almeno relativamente alle nostre squadre. La salvezza non è ancora impossibile ma passa necessariamente per una vittoria con i ragazzi allenati da Dossena, che in settimana hanno pareggiato 0-0 a Caravaggio la semifinale di andata di Coppa Italia Dilettanti. Sul necessario turnover, o sulla maggiore stanchezza degli avversari, si fondano le speranze dei termali di un risultato positivo. Il gol allo scadere a Settimo Torinese ha infatto complicato di parecchio la strada verso gli spareggi playout, perchè ha permesso proprio alla Pro Settimo di distanziare di undici punti l’Acqui e, da regolamento, annullare la disputa dello spareggio stesso. Tutti a disposizione per Buglio, tornano sia Zefi che Anibri ma non dovrebbe essere ripetuto l’esperimento Campazzo, apparso volenteroso ma ancora non pronto per la serie D. 

Il Castellazzo dopo la vittoria con il Bra vuole stupire: Merlo cerca la quarta vittoria della sua gestione e potrebbe ottenerla contro un Gozzano altalenante come i langaroli e che dopo avere ottenuto la salvezza matematica ha un po’ mollato il colpo in campionato. Le assenze di Piana e Ponti – squalificati – obbligheranno il tecnico acquese ad inventarsi qualcosa per proporre un undici competitivo: le scelte paiono essere fondamentalmente due ovvero o l’inserimento di Migliavacca dal primo minuto o l’avanzamento di Clementini dal centrocampo all’attacco accanto a Rosset. In difesa dovrebbe essere confermata la coppia Robotti-Rossi con Lucarino pronto a subentrare in panchina.

Anche il Derthona si presenterà al “Riboli” con alcune assenze: sicure quelle di Scienza infortunato alla caviglia e di El Khayari per raggiunta somma di ammonizioni, in dubbio altri giocatori a seconda delle condizioni fisiche con cui si presenteranno al riscaldamento. La soluzione più pratica per Calabria è la sostituzione dell’italomarocchino con il tortonese Kanina – stessa età, stesso ruolo – ma è anche possibile una modifica nel modulo nel caso Draghetti non riuscisse ad essere della gara con la coppia Noschese-Kanina in attacco e Gilio avanzato nel ruolo di trequartista. La Lavagnese di contro dovrà presentarsi con la coppia di centrali difensivi “di riserva” essendo squalificati entrambi i titolari, ma anche lei ormai ha più poco da chiedere a questo campionato.

Sulla partita della Novese poco da dire: i giocatori partiranno in pullman da Novi dopo aver mangiato a casa in autonomia o al sacco durante il viaggio, e la stessa trasferta è stata resa possibile solo dall’incasso della gara juniores di con il Caravaggio. Di fronte a queste situazioni, parlare di calcio giocato sembra inutile

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