Il Derthona Basket guarda alla prossima stagione, che riparte da coach Cavina
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
22 Giugno 2016
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Il Derthona Basket guarda alla prossima stagione, che riparte da coach Cavina

Conferenza stampa al "PalaCamagna" per illustrare il nuovo progetto: serve l'appoggio di tutta la città specie nella prima parte di campionato che i leoni giocheranno a Casale

Conferenza stampa al "PalaCamagna" per illustrare il nuovo progetto: serve l'appoggio di tutta la città specie nella prima parte di campionato che i leoni giocheranno a Casale

TORTONA – Squadra che vince, non si cambia: il proverbio è sicuramente valido in campo sportivo ma si riferisce il più delle volte ai giocatori e non alla dirigenza. Quando però devi fare i conti con un probabile ridimensionamento del budget a disposizione e devi cercare di mantenere alto il morale dei tifosi, che comunque si sono abituati a dover vedere la propria squadra giocare un campionato di A2 di alta classifica, la prima parte da confermare è sicuramente quella dirigenziale. La scelta appare scontata perché se si vogliono ottenere gli stessi risultati con meno spese è inevitabile, oltre che riconsiderare molte delle voci che hanno gravato sul bilancio nella scorsa stagione, anche dove trovare giocatori che possano rendere quanto quelli in rosa nel campionato appena trascorso ma che per ragioni anagrafiche o di minore popolarità abbiano richieste meno esose.

Il Derthona basket ha così deciso per questa stagione di affidarsi nuovamente alle mani sicure di mister Cavina in panchina e a quelle di Valeriano D’Orta come direttore sportivo che vanno a completare l’organigramma dirigenziale della società affiancando Roberto Tava, Luigino Fassino e Marco Picchi. La scelta di voler proseguire per il terzo anno consecutivo con il tecnico emiliano non è casuale: all’interno del Derthona Basket infatti si tende a prediligere il rapporto umano e la concretezza nell’ottenere risultati alle promesse e così come Cavina è riuscito a portare i bianconeri nell’elite del basket italiano – superato solo a gara cinque da Brescia che sta giocandosi l’unico posto promozione in A1 con Bologna in finale – in società sono certi che saprà gestire anche questo momentaneo ridimensionamento.

Tra i giocatori, non ci saranno sicuramente più i due americani che hanno ricevuto proposte per trasferirsi praticamente ovunque; soprattutto Marks, dopo l’ottima stagione, potrebbe ritornare negli Stati Uniti mentre Brooks vorrebbe rimanere in Italia ma probabilmente cambiando maglia. Data per certa la conferma di Reati che ha un contratto biennale, anche Garri è vicinissimo alla conferma: la relativa vicinanza a casa e le numerose dichiarazioni d’affetto verso il pubblico e la città di Tortona, dove ha più volte affermato di essersi trovato benissimo, sono il miglior biglietto di presentazione per una ulteriore possibile stagione in A2 con i leoni. Sembrava che anche per Spissu (foto a lato) non ci fossero problemi, ma le offerte ricevute da molte squadre di serie A ed il cartellino di proprietà di Sassari – che mira ovviamente a valorizzare il più possibile i suoi giovani – hanno complicato il rinnovo che adesso appare poco probabile. Allo stesso modo anche Iannilli – formalmente ancora sotto contratto con Bologna – e Bianchi dovrebbero lasciare, mentre l’unico a mantenere aperto uno spiraglio era il capitano Simoncelli che sembrava non disdegnare anche lui una terza stagione all’ombra della torre prima dell’annuncio ufficiale dell’addio. E’ stato però confermato anche un nuovo arrivo: Giulio Mascherpa, playmaker classe 1992 da Lecco che però dovrebbe essere soltanto una riserva.

Fuori dal campo, i problemi principali per i bianconeri consistono nel ritardo nei lavori di adattamento del PalaOltrepo che anziché a giugno dovrebbero incominciare a settembre costringendo quindi a dividere il PalaFerraris con il Casale almeno fino al 2017. 

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