Derthona: svanisce il sogno Promozione, si fa largo l’ipotesi Prima Categoria

TORTONA – Dalla gioia alla disperazione in pochi giorni: questa la sintesi della settimana appena trascorsa in casa Derthona, dove si è passati senza soluzione di continuità da un possibile ripescaggio in Promozione con allenatore e squadra praticamente già fatti ad una soluzione di ripiego che potrebbe essere la Prima Categoria, ma forse nemmeno quella.

L’iniziativa del Trust di aprire una sottoscrizione pubblica presso lo studio del commercialista Balza aveva infatti riavvicinato al Derthona una figura nota in zona come l’ex allenatore ed ora ristoratore e quotato chef Roberto Scarnecchia. Con il suo arrivo si era diffusa la speranza di ricevere il medesimo trattamento accordato all’Asti la scorsa stagione e di poter quindi disputare una Promozione dignitosa grazie anche all’arrivo di molti giocatori che con il tecnico romano e romanista erano in parola. Si è anche interessato alla cosa una figura politica locale ben nota come Paolo Ronchetti, che avrebbe offerto gratuitamente la sua consulenza legale per dirimere una questione apparsa comunque da subito problematica non tanto per l’aspetto economico – si parlava di possibili sponsor fino a 150.000 euro in caso di successo dell’operazione con Scarnecchia allenatore – o sportivo – sempre lo stesso Scarnecchia sottolineava come con una decina di giorni a disposizione sarebbe stato possibile mettere in piedi un’ottima squadra semplicemente pescando fra i molti elementi ancora senza contratto in questa stagione e giocando molto sull’appeal che il nome Derthona porta ancora con sé – ma per quello relativo ai tempi troppo stretti. E’ stato proprio lo stesso Scarnecchia venerdì sera a scrivere sul proprio facebook un commento che toglieva ogni speranza: “Purtroppo quest’anno siamo partiti troppo in ritardo, e dopo ci si è messo anche altro, a ritardare ancor di più la possibile iscrizione in Promozione. Tuttavia se posso darvi un consiglio, fate l’iscrizione alla categoria assegnata, e comunque io ci sarò per dare una mano su qualunque esigenza necessitaste. Se portate avanti la Prima Categoria, l’anno prossimo potrebbero aprirsi degli scenari diversi, molto positivi.”

A questo punto la parola passa ai tifosi, che già comunque all’idea di un ritorno di Tonetto anche solo come sponsor alle spalle di Scarnecchia avevano mostrato di non essere un fronte unico concorde: se il tecnico ipotizzava per le partite casalinghe del Derthona anche 500 spettatori, non aveva fatto i conti con l’astio che ancora divide buona parte della tifoseria organizzata tortonese dall’imprenditore alessandrino e che dopo il precedente di Grillo non va assolutamente preso sottogamba per evitare conflitti maggiori in seguito. L’unica cosa certa a questo punto è che al massimo il Derthona potrà iscriversi in Prima Categoria – e anche su quello da Torino, non avendo ricevuto nessuna richiesta, glissano perché la pratica tornerebbe di loro competenza dopo che Roma li aveva “scavalcati” nella gestione di un eventuale ripescaggio in Promozione.

Ieri sera, lunedì 5, si è tenuta una riunione dei soci del Trust “Noi siamo il Derthona” per decidere che cosa fare. Come riportato sulla pagina Facebook “Noi siamo il Derthona”, “la riunione ha evidenziato la volontà di un gruppo di soci di costituire una nuova società, in forma di associazione sportiva dilettantistica, da iscrivere al campionato assegnato dalla FIGC (Prima Categoria), con l’obbiettivo di proseguire la tradizione calcistica del Derthona FbC 1908 e recuperarne il titolo sportvo. Stasera, martedì 6 settembre, alle 21 verranno raccolte le adesioni a socio della nuova società presso la sede di Noi Siamo il Derthona (Via Orsi 8, Tortona)”. Un altro capitolo della saga Derthona Calcio sta per aprirsi, i tifosi sperano che, almeno per quest’anno, venga messa la parola fine a trattative e discussioni per far parlare finalmente il campo.