Allerta meteo: venerdì scuole chiuse ad Alessandria e Casale
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
23 Novembre 2016
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Allerta meteo: venerdì scuole chiuse ad Alessandria e Casale

Resta l'allerta meteo in tutta la provincia. Ad Alessandria emessa l'ordinanza di evacuazione delle aree golenali. Chiusura delle scuole per venerdì 25 novembre ad Alessandria, Casale , Felizzano e Bistagno. Bollettino Arpa: "il maltempo prosegue per le prossime 12-18 ore..." [AGGIORNAMENTO]

Resta l'allerta meteo in tutta la provincia. Ad Alessandria emessa l'ordinanza di evacuazione delle aree golenali. Chiusura delle scuole per venerdì 25 novembre ad Alessandria, Casale , Felizzano e Bistagno. Bollettino Arpa: "il maltempo prosegue per le prossime 12-18 ore..." [AGGIORNAMENTO]

ARTICOLO IN  CONTINUO AGGIORNAMENTO 

Venerdì 25 novembre – ore 1:30

Si è chiusa la riunione del COM in Prefettura. Nessun cambiamento significativo della situazione, comunicano dal Comune di Alessandria.
La previsione del colmo della piena del Bormida è stata posticipata tra le 9 e le 10 di domani mattina e quindi anche le piene degli altri fiumi con buona probabilità slitteranno di qualche ora. I fiumi saranno monitorati per tutta la notte.
Il COM si riunirà nuovamente alle 9 di domani.

Venerdì 25 novembre – ore 01:10
Scuole chiuse nella giornata di venerdì anche a Bistagno e a Felizzano. Sono stati aperti nel frattempo anche i Centri Operativi Comunali di Solero per rischio idrometeorologico del fiume Tanaro e i COM di Acqui Terme, Castellazzo Bormida e Cassine per per criticità idrogeologica fiume del fiume Bormida. Ad Acqui sono state evacuate 30 persone dalle zona golenale del fiume Bormida e sono stati alloggiati presso il Comune e assistiti dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa.

Giovedì 24 novembre – ore 21:30 
Terminata la riunione di coordinamento in Prefettura. I modelli AIPO ed ARPA Piemonte prevedono l’ondata di piena del Bormida tra le ore 4-5 della notte, l’ondata di piena del Tanaro tra le ore 9 – 10 della mattina di venerdì 25 novembre e il passaggio della piena del Po nel tardo pomeriggio. Sono possibili esondazioni nelle aree golenali, ma sempre all’interno degli argini. La situazione è costantemente monitorata e sul territorio non si registrano criticità al momento. Ulteriori aggiornamenti in serata.

Anche per il fiume Bormida è appena stata emessa ordinanza del Sindaco per lo sgombero della abitazioni ubicate in area golenale o, laddove sia possibile, il ricovero ai piani superiori fino a deflusso avvenuto.



Giovedì 24 novembre – ore 20:00  
Dal Comune di Alessandria 
Si comunica che allo stato attuale non è prevista alcuna chiusura dei ponti cittadini.
Il ponte Meier è regolarmente aperto e transitabile.
Sono stati collocati dei sacchi di sabbia nell’area di cantiere sottostante a titolo precauzionale, a tutela del cantiere.
La situazione è in costante monitoraggio ed è prevista una nuova riunione del Comitato Operativo Misto (COM) in tarda serata.

Terminata la riunione di coordinamento in Prefettura. I modelli di Aipo e Arpa prevedono arrivo del colmo di piena in alessandria nella mattinata di domani con livelli contenuti nei limiti arginali.
Resta monitoraggio continuativo arginature x tutta la notte.
Maggior incertezza sull’orario di passaggio della piena della Bormida e le conseguenti possibili interrelazioni a quella del Tanaro.
Il Po è atteso nel suo colmo nella giornata di domani.
Aggiornamento del comitato sempre in Prefettura a mezzanotte

Dal Comune di Casale Monferrato
Il Sindaco di Casale Monferrato ha emesso ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nella Città di Casale Monferrato per la giornata del 25 novembre 2016. Il provvedimento è stato adottato a scopo precauzionale. Infatti pur non essendo previsto, al momento, un livello di pericolosità elevato e quindi un rischio alto di esondazione per la nostra città, si ritiene necessario limitare quanto più possibile gli spostamenti della popolazione scolastica, soprattutto di quella proveniente dai paesi limitrofi.


Giovedì 24 novembre – ore 18:00 
Terminata la riunione del COC ad Alessandria. Il sindaco Rita Rossa: “La situazione è continuamente monitorata soprattutto per ciò che capita a monte rispetto alla situazione di Tanaro e Bormida. Non ci sono motivi di allarmismo ma abbiamo deciso di adottare un’azione precauzionale per il perdurare di condizioni meteorologiche critiche, date in peggioramento e disporre la chiusura delle scuole per la giornata di venerdì 25 novembre. Faremo un ulteriore aggiornamento per valutare la situazione. Sono chiusi nidi, scuole di ogni ordine e grado comprese le professionali e l’Università. Non ci sono motivi di pericolo ma riteniamo utile anche per le difficoltà degli spostamenti agire in tal senso.”

A seguito della riunione del COC il sindaco ha emesso ordinanza per l’evacuazione degli occupanti delle abitazioni situate in area golenale del fiume Tanaro o, se possibile, il ricovero ai piani superiori fino a deflusso avvenuto.

BOLLETTINO ARPA 

Precipitazioni
Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state forti o molto forti sulla fascia pedemontana del torinese e sulll’alto Tanaro con valori cumulati superiori ai 120 m in 12 ore e 60 mm in 6 ore; picchi di 120-170 mm in alto Tanaro e valle Bormida. La quota neve si assesta attorno ai 1800 m, localmente fino a 1600 m. Nelle ultime 48 ore su Alpi Cozie e Alpi Graie oltre i 2200 m si registrano apporti nevosi compresi tra 100 e 170 cm.

Fiumi ed effetti al suolo
Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale e meridionale hanno determinato un ulteriori incremento dei livelli idrometrici.
Tutto l’Alto Tanaro fino a Farigliano permane al di sopra del livello di pericolo. Rimane in crescita nel medio e basso Tanaro, avendo raggiunto ad Alba il livello di guardia.
Il reticolo idrografico del bacino del Bormida ha fatto registrare incrementi in particolare nei tratti ai confini con la Liguria, in particolare la Bormida di Millesimo a Murialdo (SV) e a Camerana (CN) ha superato i livelli di pericolo, la Bormida di Spigno a Piana Crixia (SV) ha superato il livello di guardia. Nel torinese, i livelli idrometrici sono generalmente in crescita e in particolare Pellice, Stura di Lanzo, Chisone, Sangone, Dora Riparia e Stura di Lanzo hanno superato il livello di guardia. I livelli del Po sono attualmente in crescita, con valori al di sopra dei livelli di guardia in tutte le sezioni fino a San Sebastiano (TO).

Previsioni
Prosegue ancora per le prossime 12-18 ore questa intensa fase di maltempo che sta interessando la nostra regione: le precipitazioni fino a fine giornata odierna risulteranno ancora molto forti sui settori del basso Piemonte al confine con l’imperiese ed il savonese, forti a ridosso della fascia alpina compresa tra Alpi Graie e Cozie meridionali fino alle aree di pianura adiacenti, mediamente moderate altrove. Su queste località una graduale attenuazione delle precipitazioni è attesa solo nella notte, con fenomeni in successivo esaurimento nel corso della mattinata, mentre risulteranno ancora intense fino a metà pomeriggio su zone montane e pedemontane e fino ai primi tratti di pianura adiacenti del torinese alto vercellese e biellese.
Per quanto riguarda le aree fino a questo momento maggiormente colpite, si prevedono ancora cumulate di pioggia intorno ai 100 mm nelle prossime 6 ore su alcune località del basso cuneese, oltre i 150 mm nelle prossime 18 ore all’interno delle valli e primi tratti di pianura adiacenti tra la Val Chisone e la Val Pellice ed intorno ai 100-120 mm sui restanti settori alpini tra Alpi Cozie e Graie.

Per le prossime ore sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro a valle della confluenza con il Pesio fino a raggiungere livelli di pericolo. Si attende un incremento dei livelli dell’Orba e della Bormida, superando i livelli di guardia. Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi, raggiungendo i livelli di pericolo fino a San Sebastiano (TO) e superando i livelli di guardia da Crescentino (TO) a Isola S.Antonio (AL ). Si prevedono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi del torinese, in particolare Dora Riparia e Stura di Lanzo che a Torino si manterranno al di sopra della soglia di guardia. Attesi fenomeni di versante nelle zone interessate dalle precipitazioni più intense.
Sono inoltre possibili fenomeni valanghivi al di sotto della quota delle nevicate.



Giovedì 24 novembre – ore 14,30
E’ attesa per la serata di oggi, giovedì 24, l’ondata di piena del fiume Tanaro nell’alessandrino. La protezione civile è costantemente allertata e monitora il livello di fiumi e torrenti nel territorio. 
Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte conferma per la giornata odierna l’allerta ROSSA nelle zone alpine e prealpine occidentali, dalle valli Orco, Lanzo, Susa, Chisone, Pellice, Sangone fino alla Valle Po in provincia di Torino e la estende anche alla Valle Tanaro fino alla pianura in provincia di Cuneo, mantiene l’allerta ARANCIONE nelle restanti zone alpine e prealpine dalla Valsesia alle Valli Belbo e Bormida e nelle pianure settentrionali e centrali, l’allerta GIALLA nelle Valli Toce e Scrivia.
La situazione è particolarmente critica in alta Valle Tanaro, dove le intense precipitazioni hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici del Tanaro e dei suoi affluenti che hanno superato le soglie di pericolo e sono esondati in molti punti a Garessio e a Ceva. La viabilità è interrotta a tratti in via cautelare e a tratti per frane e allagamenti. 
Nel Torinese i livelli idrometrici di Pellice, Stura di Lanzo, Chisone e Sangone hanno superato il livello di guardia e sono in crescita. I livelli del Po sono attualmente in crescita con valori al di sotto dei livelli di guardia. In provincia di Alessandria i livelli di Bormida e Orba rimangono stazionari al di sotto del livello di guardia, così come nel Vercellese.
Le intense precipitazioni continueranno su gran parte del Piemonte, in particolare sulla fascia montana e pedemontana di Torinese e Cuneese e sulle pianure adiacenti. Sul settore più settentrionale (Biellese e Vercellese) è attesa un’intensificazione delle piogge. La quota neve si manterrà stazionaria sui 1800-1900 m. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali.
Il sindaco di Alessandria Rita Rossa: “Stiamo monitorando insieme con la Protezione Civile, la Prefettura ed Arpa l’evolversi della situazione meteorologica e delle piene dei fiumi. Per il momento la situazione è sotto controllo e senza particolari criticità. Ciò non determina stati di allarme ma tuttavia ci prepariamo ad adottare scelte precauzionali non appena ci fossero elementi di criticità.
I fiumi sono monitorati costantemente e in particolare la previsione del passaggio della piena dei fiumi maggiori. I tecnici stanno elaborando modelli per definire l’orario più prossimo per il passaggio notturno dell’ondata di piena. Teniamo sotto controllo anche l’evolversi della situazione nel cuneese, nel torinese e nel genovese. Nel pomeriggio cominciamo ad allertare i residenti delle aree golenali cioè quelle più prossime al fiume”. 

Interrotta la linea ferroviaria Alessandria – Savona

Per le avverse condizioni meteo che stanno interessando il comune di San Giuseppe di Cairo, la circolazione ferroviaria è sospesa sia sulla linea Alessandra – Savona, tra Aqui e San Giuseppe, sia sulla Torino – Savona, tra Ceva e San Giuseppe.

L’area della stazione di San Giuseppe di Cairo è infatti al momento allagata e ciò impedisce il transito dei treni, che vengono attestati a Ceva e Aqui.

Sono allagati anche alcuni sottopassi delle stazioni della zona interessata dal maltempo.

Al momento non è stato possibile attivare servizi sostituitivi per difficoltà anche nella circolazione stradale.



Giovedì 24 novembre – ore 12
Nelle ultime 12 ore le precipitazioni sono state molto forti sull’intera fascia pedemontana della regione, in particolare sull’alto Tanaro e sulla bassa Val Chisone, Val Pellice e Val Sangone.
Sono stati registrati valori cumulati superiori ai 150 mm in 12 ore e 100 mm in 6 ore, i massimi nel bacino dell’alto Tanaro. Al di sopra dei 1700 m di quota si sono registrate precipitazioni nevose, con valori più significativi (tra 20 e 50 cm) al di sopra dei 2000 m su Alpi Graie e Cozie, con un massimo di 70 cm al rifugio Vaccarone (TO).

Fiumi ed effetti al suolo

Le intense precipitazioni registrate nelle ultime ore sul Piemonte occidentale hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici. In particolare, si segnala la situazione del Tanaro dove agli idrometri di Garessio (CN), Piantorre (CN) e Farigliano (CN) sono stati superati i livelli di pericolo; a valle della confluenza con il Pesio i livelli sono in crescita oltre il livello di guardia. Anche sugli affluenti principali nell’alta valle del Tanaro si sono registrati superamenti dei livelli di guardia (Corsaglia, Mongia, Ellero).
Nel torinese, i livelli idrometrici di Pellice, Stura di Lanzo, Chisone e Sangone hanno superato il livello di guardia e sono in crescita. I livelli del Po sono attualmente in crescita con valori al di sotto di livelli di guardia.
In provincia di Alessandria i livelli di Bormida e Orba rimangono stazionari al di sotto del livello di guardia cosi come nel vercellese (Strona, Sesia, Elvo, Cervo).

Previsioni
Nel pomeriggio persisteranno le intense precipitazioni su gran parte della regione. In particolare sulla fascia montana e pedemontana di torinese e cuneese e pianure adiacenti sono attesi quantitativi massimi cumulati in 12 ore prossimi ai 150 mm e sulle zone al confine con la Liguria di ponente si prevedono valori massimi cumulati intorno ai 170 mm in 12 ore. Sul settore più settentrionale (biellese e vercellese) è attesa intensificazione delle piogge. La quota neve si manterrà stazionaria sui 1800-1900 m, localmente più bassa a causa dell’intensità della precipitazione. I fenomeni persisteranno sulla regione ancora nella mattinata di domani con piogge molto forti sulle zone montane e pedemontane del torinese e alto cuneese, di minore intensità altrove. La quota neve è attesa in lieve diminuzione. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali.
Sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici del Tanaro dalla confluenza con il Pesio fino alla confluenza in Po, superando i livelli di guardia.
Nel torinese si segnala la situazione del Pellice i cui livelli sono in aumento fino a valori di pericolo; i livelli di Stura di Lanzo, Chisone e Sangone sono in ulteriore crescita, ma nelle prossime ore si manterranno al di sotto del livello di pericolo. Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevede il raggiungimento dei valori di guardia da Carignano (TO) fino a Crescentino (TO), più a valle e fino alla confluenza col Tanaro (Isola S.Antonio, AL ) i livelli idrometrici saranno in crescita ma al di sotto del livello di guardia.

Giovedì 24 novembre – ore 10
La situazione metereologica si sta ulteriormente aggravando.
Se nell’alessandrino la momentanea interruzione delle precipitazioni ha consentito a tutti i corsi d’acqua di tornare sotto i livelli di attenzione le notevolissime precipitazioni avvenute ed ancora in corso nel cuneese e nel torinese (fino a 500 mm in un giorno in alcune stazioni) fanno prevedere piene molto importanti per Tanaro e Po‘ che già da stasera potranno interessare il nostro territorio.
Sono attivi tutti i centri di monitoraggio e allerta.
Non si segnalano disagi in altre zone.
A Gavi resta chiuso il guado sul torrente Lemme

Previsione per giovedì:
Il minimo di pressione continuerà ad essere attivo sulla Spagna causando un flusso umido da sud, sudest che tende ad intensificarsi, con piogge diffuse su tutto il Piemonte.Sono attesi valori forti su tutta la fascia pedemontana alpina. Piogge molto forti e persistenti interesseranno il torinese ed il cuneese tendendo ad intensificarsi ulteriormente nel corso della mattinata. Complessivamente sono previsti valori cumulati massimi prossimi ai 150 mm in 12 ore.
Successivamente i fenomeni tenderanno a persistere con tali intensità e sulle stesse zone fino a domani mattina, quando assisteremo ad una lenta attenuazione dei fenomeni che tenderanno, comunque, a rimanere forti o molto forti fino al pomeriggio di domani. La quota delle nevicate rimane stazionaria intorno ai 1900-2000 m.
Per le prossime ore sono previsti incrementi dei livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario dei corsi d’acqua dei settori occidentali della regione. A valle della confluenza col Pesio i livelli del Tanaro registreranno degli incrementi, più marcati nell’alta valle con valori oltre il livello di guardia, meno significativi verso la confluenza col Belbo. Altrove i livelli idrometrici si mantengono al di sotto dei livelli di guardia.
 


Mercoledì 23 novembre – ore 18.00 
Il persistere e l’intensificarsi delle precipitazioni nel corso di questo pomeriggio e della notte, in particolare nei settori alpini occidentali, determinerà nella giornata di domani il passaggio ad un’allerta rossa nelle zone alpine e prealpine occidentali dalle Valli Orco, di Lanzo, Susa, Chisone, Pellice fino alla Valle Po.

Allerta arancione per moderatà criticità per piogge e temporali sulle zone di allertamento:
– G (acquese, ovadese, alessandrino)
– I ed L (monferrato, casalese)

e un’allerta gialla per ordinaria criticità per piogge sulla zona di allertamento:
– H (tortonese, novese)

A Castelletto d’Orba è stata predisposta la chiusura delle scuole per gli studenti della Materna per le attività pomeridiane.
Scuole aperte, invece, ad Ovada: “Stante le attuali previsioni metereologiche, al momento, non si prevede alcuna chiusura delle scuole. Ogni informazione sarà veicolata attraverso il sito che invitiamo a consultare”, ha detto il sindaco Paolo Giuseppe Lantero”.

E’ allerta rossa anche nell’entroterra ligure, dove nascono torrenti che attraversano anche il territorio piemontese, come lo Stura

Da questa mattina alle 6, la Protezione civile della Regione Piemonte ha disposto l’apertura h. 24 della propria Sala operativa regionale di corso Marche 79 a Torino, per monitorare costantemente l’evolversi dei fenomeni e coordinare gli eventuali interventi. Sono state aperte anche le Sale operative provinciali di Alessandria e Biella e quella della Città metropolitana di Torino.
Si invitano i cittadini a mantenere comportamenti responsabili, in particolare limitando gli spostamenti ed evitando attività e stazionamenti in prossimità dei corsi d’acqua.
Si consiglia inoltre di seguire l’evolversi della situazione idrometeorologica e le ricadute sul territorio e della Protezione civile attraverso i siti istituzionali:

http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/
https://www.arpa.piemonte.it


Mercoledì 23 novembre – ore 15.00
Senza raggiungere le punte dell’autunno di due anni fa, l’ondata di maltempo che si è abbattuta a ridosso dell’Appennino ligure, e la conseguente allerta arancione (il secondo per gravità) ha tenuto col fiato sospeso anche nell’Ovadese. Impegnati i volontari della Protezione Civile che nelle ultime ore hanno monitorato l’andamento dei due torrenti gonfiati dalla pioggia battente caduta nella giornata di ieri. L’innalzamento dell’Orba ha costreutto alla chiusura precauzionale dei ponti di Capriata e Predosa; era già chiuso per lavori quello che congiunge Silvano alla provinciale per Rocca Grimalda. Proprio l’Orba ha destato qualche preoccupazione tra le ore del pomeriggio di ieri e la notte. Situazione difficile per lo Stura in Valle, specie a Rossiglione, ma tutto sommato tranquilla, specie nelle prime ore di questa mattina, nella nostra città.
Il bollettino meteo della Regione Piemonte, emesso questa mattina, mercoledì 23 novembre, alle 9, indica un lieve miglioramento nella mattinata, con il livello dei corsi d’acqua il lieve calo. Il Torrente Orba è infatti ridisceso nelle prime ore della mattinata odierna al di sotto dei livelli di guardia e anche il livello del Tanaro a valle di Alessandria è rimasto al di sotto dei livelli di guardia. Resta allertata la protezione civile, che prosegue nel costante monitoraggio. 
Ieri il livello massimo di precipitazioni si è registrato ancora a Capanne di Marcarolo, con 231 mm di acqua. Nella zona di Gavi e Voltaggio si sono verificate piccoli smottamenti (strada Lomellina e Castagnola) e pozze d’acqua sull’asfalto.

Le Previsioni:

Le precipitazioni saranno intense e persistenti, in particolare sul Piemonte settentrionale ed occidentale, dove andranno ulteriormente ad intensificarsi nella seconda parte della giornata. I valori massimi attesi sulle zone pedemontane del Canavese, alto Torinese, Pinerolese supereranno i 100 mm nella seconda parte della giornata. Sulle zone dell’alto Tanaro i valori massimi attesi sono di poco inferiori.

 

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