Palazzo Guidobono diventa il “Palazzo dei Musei”
Un Protocollo dIntesa tra il Comune di Tortona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Piemonte e Ubi Banca SpA, per la realizzazione del Progetto Palazzo dei Musei di Tortona Sezione Museo Archeologico presso Palazzo Guidobono
Un Protocollo d?Intesa tra il Comune di Tortona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Piemonte e Ubi Banca SpA, per la realizzazione del Progetto ?Palazzo dei Musei di Tortona ? Sezione Museo Archeologico presso Palazzo Guidobono?
TORTONA – E’ stato illustrato nella mattinadel 30 novembre presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale di Tortona, il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Tortona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Piemonte e Ubi Banca SpA, per la realizzazione del Progetto “Palazzo dei Musei di Tortona – Sezione Museo Archeologico presso Palazzo Guidobono”.
Palazzo Guidobono è l’edificio del XV secolo, di proprietà comunale, nel cuore della città, storica sede degli Istituti Culturali cittadini ed oggi di esposizioni di varia natura; è stato, dopo i vari interventi di ristrutturazione, individuato come “Palazzo dei Musei” deputato ad ospitare anche le collezioni archeologiche e storico artistiche comunali, attualmente conservate in depositi e non fruibili al pubblico, se non parzialmente in occasione di specifici eventi.
Nell’anno 2015 l’Amministrazione Comunale aveva formulato l’atto di indirizzo per una coerente distribuzione degli spazi all’interno di Palazzo Guidobono, prevedendo:
–Percorso Archeologico (Museo) al piano seminterrato e al piano terreno;
–Pinacoteca Civica – Sezione dedicata alla pittura tortonese al primo piano, sale a destra;
–Sezione esposizioni temporanee al primo piano, ampio salone centrale;
-Atelier Sarina nell’edificio ex Pretura: al primo piano l’area espositiva, al secondo piano sala grande ed ufficio attiguo laboratorio didattico e sede dell’Associazione.
Nel corrente anno è stato elaborato dal Settore Lavori Pubblici il progetto di restauro conservativo, risanamento statico ed adeguamento normativo di Palazzo Guidobono, al fine di renderlo funzionale agli usi previsti, così come preventivamente autorizzato dalla ex Soprintendenza per i Beni Archeologici e Paesaggistici per le Province di Novara, Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola.
Il Comune di Tortona, nel 2015, al fine di ottenere un primo finanziamento all’opera, ha presentato la propria candidatura al bando “Beni in Comune” promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, e contestualmente ha avviato altri canali locali, al fine di acquisire partenariati e reperire ulteriori risorse finanziarie da destinare al progetto, che presenta una dotazione finanziaria complessiva di oltre 432 mila euro, determinata dai seguenti apporti dei soggetti partners:
-Comune di Tortona risorse da Bando Fondazione Compagnia di San Paolo 150 mila euro;
-UBI Banca SpA, risorse da contributi una tantum da contratto Tesoreria 2006-2016 142 mila 777 euro;
-Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona 140 mila euro.
Nelle attività di coordinamento del Segretariato, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo, ha elaborato il preliminare programma scientifico di riallestimento, a cui seguirà il progetto di dettaglio. La Soprintendenza curerà la direzione scientifica del progetto e delle attività connesse ad esso (screening, selezione dei reperti, schedatura, restauro, redazione apparati didattici, assetto museografico) con specifiche risorse umane interne e collaboratori esterni.
Il Protocollo sottoscritto definisce e formalizza i rispettivi ruoli, apporti, compiti e responsabilità; le parti firmatarie si impegnano reciprocamente a cooperare per il rispetto dei tempi previsti e delle risorse complessivamente allocate per realizzare il progetto e rendere fruibili gli spazi e gli allestimenti alla Collettività.
Il sindaco della Città di Tortona – Gianluca Bardone: “La città di Tortona vanta una storia lunga e gloriosa, che le ha lasciato in eredità un notevole patrimonio storico archeologico. L’Amministrazione sente come proprio dovere quello di conservare tale patrimonio e promuoverne la conoscenza. Dopo la chiusura del Museo alla fine degli anni ’80 sono state intraprese varie azioni, sono state realizzate diverse iniziative espositive, che però hanno permesso una conoscenza solo parziale di questa inestimabile ricchezza. Con questo Protocollo, invece, si va finalmente a realizzare l’ambizioso progetto di trasformare Palazzo Guidobono nel Palazzo dei Musei di Tortona.
Ringrazio il Vice Sindaco Marcella Graziano e tutti gli Assessorati che hanno lavorato con impegno per conseguire questo obiettivo e gli Enti che hanno sostenuto il progetto e sottoscritto con noi il Protocollo d’Intesa”.

Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona – Dante Davio: “In pochi anni la Fondazione ha fornito un sostegno importante alla futura realizzazione del Polo Museale della Città di Tortona, struttura capace di presentare un’offerta culturale di sicuro rilievo. La Pinacoteca “il Divisionismo” e i Musei Pellizziani di Volpedo, credo rappresentino esempio di programmazione e gestione coordinata di un patrimonio culturale diffuso sul territorio che oggi rappresenta un centro di studio e valorizzazione del Divisionismo a tutti gli effetti unico nel panorama nazionale.
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Tortona e il Palazzo dei Musei presso Palazzo Guidobono a Tortona, di cui la sezione Museo Archeologico rappresenterà una sicura eccellenza, completeranno un percorso storico e artistico di alto livello testimonianza dell’importante storia della nostra comunità e, speriamo, volano per la cultura e l’economia del territorio.
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo: “La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo si è fatta parte attiva nell’ideare e elaborare, in coordinamento con il Segretariato Regionale per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il Piemonte e di concerto con il Comune di Tortona, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e UBI (Banca Regionale Europea), un protocollo d’intesa finalizzato al riallestimento della sezione archeologica nel ‘Palazzo dei Musei di Tortona’, ubicato presso i locali di Palazzo Guidobono.
Il riallestimento della sezione archeologica presso Palazzo Guidobono permetterà alla comunità tortonese non solo di poter di nuovo apprezzare i principali reperti archeologici rinvenuti nel suo territorio ma anche di cogliere appieno l’importanza storica e culturale che la città e l’area circostante hanno avuto sin dall’antichità. In un territorio intensamente abitato già dalla preistoria, il centro romano di Dertona ha costituito una delle più antiche e importanti città romane dell’Italia nordoccidentale grazie alla sua ubicazione strategica lungo l’incrocio di tre importanti vie consolari (via Aemilia Scauri, via Postumia e via Fulvia). Con la cristianizzazione e il medioevo il centro ha mantenuto un ruolo molto attivo anche per la presenza di una delle principali diocesi vescovili dell’Italia settentrionale.
In particolare, la Soprintendenza curerà il progetto scientifico di allestimento della sezione archeologica del museo, attraverso lo sviluppo di una serie di step operativi. Innanzitutto, verrà effettuato uno screening dei materiali provenienti dai principali contesti archeologici rinvenuti a Tortona durante gli scavi condotti sotto la direzione scientifica della Soprintendenza. Questo permetterà non solo di selezionare i reperti archeologici per la loro esposizione, attraverso la loro identificazione, catalogazione e restauro, ma anche di acquisire una maggiore conoscenza delle vicende storiche che hanno caratterizzato Tortona dall’antichità al medioevo. I materiali dei principali contesti di scavo tortonesi verranno trasferiti, secondo la normativa vigente, dai magazzini dei Musei Reali di Torino, dove sono attualmente conservati, ai depositi del Museo Civico di Tortona.
Infine, si procederà all’allestimento delle sale di Palazzo Guidobono con i reperti selezionati dallo screening, L’idea progettuale elaborata dalla Soprintendenza prevede: 1) la creazione di alcune sezioni introduttive e propedeutiche alla visita del museo, finalizzate a fornire una sintesi della storia delle ricerche archeologiche a Tortona e del popolamento del territorio comunale dalla preistoria all’età medievale; 2) l’individuazione di una serie di sezioni tematiche distinte che hanno come minimo comun denominatore il ruolo di network e connettore commerciale e culturale che Tortona, per la sua posizione all’incrocio di percorsi viari antichi, ha svolto tra vari comparti geografici non solo dell’Italia ma anche del resto del Mediterraneo. Le varie sezioni saranno accompagnate da un adeguato apparato didattico e museografico (didascalie, pannelli esplicativi e totem multimediali)”.
Responsabile Macro Area Territoriale Nord Ovest UBI Banca – Riccardo Barbarini: “Per la nostra Banca Tortona rappresenta da sempre una delle zone storiche di appartenenza, raccogliendo l’eredità della Cassa di Risparmio di Tortona. L’ambizioso progetto intrapreso dall’amministrazione comunale per Palazzo Guidobono ha incontrato fin dalla nascita la nostra collaborazione nella convinzione che la comunità tortonese possa usufruire di iniziative culturali e scientifiche, permanenti e non, di primario livello. UBI Banca, in segno di continuità con Banca Regionale Europea, continuerà ad essere un punto di riferimento per la Città e per i suoi abitanti”.