Al PalaFerraris il derby tra Casale e Tortona
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Redazione - sport@alessandrianews.it  
10 Dicembre 2016
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Al PalaFerraris il derby tra Casale e Tortona

Rossoblù in trasferta solo sulla carta, il Derthona deve riscattare la sconfitta di Agrigento

Rossoblù in trasferta solo sulla carta, il Derthona deve riscattare la sconfitta di Agrigento

CASALE MONFERRATO – Il derby è da sempre una partita dal gusto particolare e quello di domenica lo sarà ancora di più. Al PalaFerraris (ore 18), infatti, i rossoblu di coach Ramondino, affronteranno “in trasferta” l’Orsi Tortona per una gara ricca di pathos. Il Derthona si trova al 4° posto in classifica e vuole a tutti i costi vincere davanti al proprio pubblico, ma dall’altre parte, la Junior vuole continuare sulla strada iniziata con la vittoria su Scafati. 

I PRECEDENTI – Si tratta del terzo derby ufficiale a così alto livello tra Tortona e Casale dopo quelli della scorsa stagione che hanno visto la vittoria rossoblu per 63-72 (Bray 22) all’andata, ma la sconfitta al ritorno 56-60 (Tomassini 14) al ritorno. Sono state invece 7 le gare disputate in campionati minori, con 6 vittorie all’attivo per i rossoblu. Il primo scontro risale alla stagione 1995/96, in Serie C2, dove la Junior si impose sia all’andata per 74-76 (Bottero 22), che al ritorno tra le mura amiche, 86-80, con 25 punti di Mossi. L’ultimo scontro risale invece alla stagione 2000/01 in C1, con vittoria casalese sia in trasferta (81-84, Valentini 25) che in casa (122-84, Nicolini 32). 

Le dichiarazioni di mister Cavina: “Siamo davanti a una partita molto importante per l’ambiente, quello che a Tortona è considerato il vero derby. Né noi né i nostri avversari avremo molto tempo per prepararlo dal punto di vista tecnico, pertanto focalizzeremo le nostre attenzioni per recuperare le energie psico-fisiche e per riprendere il cammino che ultimamente non è più roseo come lo è stato all’inizio dell’anno. Quello che stiamo vivendo è un periodo di flessione: ogni campionato è composto di vari bioritmi e noi ci siamo trovati ad affrontare le ultime partite nella sua onda negativa. Ho visto che questo aspetto ha fatto notizia; probabilmente all’esterno del nostro ambiente non sono così chiari gli obiettivi di squadra e società, ma non è importante. Dobbiamo pensare a noi stessi e a farci trovare pronti per una partita sentitissima, che giocheremo sul loro campo e dopo un viaggio lungo come quello di Agrigento. Siamo una squadra che si esalta nelle difficoltà: alla luce del nostro recente passato, posso dire che saremo estremamente carichi”. 

Le dichiarazioni di coach Marco Ramondino – “Il tempo per caricare le energie e per prepararsi è poco. Dobbiamo prendere forza dal grande spirito di squadra e dalla grande compattezza che ci ha permesso di vincere contro Scafati e di superare i momenti di difficoltà nel corso della partita. Tortona è un avversario molto diverso, una squadra che gioca molto bene, in velocità e che ha tanti giocatori che possono fare male con il tiro da fuori. Hanno delle gerarchie molto ben definite con giocatori di qualità ed esperienza e un ottimo impatto a rimbalzo con il quale spesso cambiano le partite, e tutti questi fattori rendono molto difficile l’interpretazione. Noi come sempre dovremo cercare di fare piccoli passi in avanti e cercare nella durezza e nel gioco di squadra le armi per portare a casa la vittoria”.

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