Il monitoraggio amianto sul sito del commissario, ma chi ci capisce è bravo
Operazione trasparenza sul Terzo Valico dei Giovi da parte del commissario Iolanda Romano. Ventuno centraline attive registrano i dati dell'aria per rilevare eventuale presenza di amianto nei cantieri e nei siti di deposito. Ma leggere i dati resta un'impresa per pochi. E' attivo anche lo sportello, presso i comuni
Operazione trasparenza sul Terzo Valico dei Giovi da parte del commissario Iolanda Romano. Ventuno centraline attive registrano i dati dell'aria per rilevare eventuale presenza di amianto nei cantieri e nei siti di deposito. Ma leggere i dati resta un'impresa per pochi. E' attivo anche lo sportello, presso i comuni
PROVINCIA – Ventun centraline attive, posizionate sui cantieri e nei siti di deposito per monitorare l’aria e registrare l’eventuale presenza di particelle di amianto. Lo aveva annunciato il commissario Iolanda Romano e da qualche giorno la rete di monitoraggio è consultabile anche sul sito www. commissarioterzovalico.mit.gov.itUn tentativo di trasparenza che però, allo stato attuale, non risulta del tutto efficace, almeno per noi che abbiamo provato a consultarlo.
Qui si apre una mappa, su cui sono indicati i siti e le centraline attive.
Andiamo, tanto per fare un esempio, sul puntino che indica Cascina Clara e Buona, la cava di Alessandria prima “interdetta” dall’ordinanza del sindaco Rita Rossa, poi con il ritiro dell’ordinanza nuovamente accessibile ai camion che portano terra da scavo prelevata nei cantieri. Passando il mouse sul simbolo della centralina si apre una finestra in cui viene indicato “Normalità la condizione rilevata in aria; Si pietre verdi oppure amianto al fronte; Alto il grado di vigilanza posta”.
Ora, nella cava Clara e Buona non ci risulta esserci un fronte di scavo. E, se ci fosse, la scritta “si pietre verdi oppure amianto al fronte” cosa significa?
Sul sito il commissario ricorda come “le analisi vengono fatte da Cociv attraverso laboratori dell’università convenzionati e controllate da Arpa e Arpal, le Agenzie regionali di protezione dell’ambiente; le Arpa però non si limitano a questo ma fanno esse stesse regolarmente analisi a campione (ogni circa dieci giorni). I dati raccolti vengono quindi caricati su Sigmap per consentirne l’analisi critica”.
Per chi volesse accedere alla pagina, il link è questo
Sempre nel segno della trasparenza, è stato attivato anche lo sportello presso i comuni interessati all’opera. Un incaricato è presente secondo un calendario stabilito nelle sedi dei diversi comuni per fornire informazioni. “Si tratta più che altro di richieste puntuali – dice l’incaricato Alberto Cena che ieri era presente ad Arquata – sullo stato dei lavori”. L’operatore è anche a disposizione per organizzare incontri e assemblee.
Sul sito sono riportate alcune domande e relative risposte
Qui le prossime tappe dell’infopoint